Renato (a sinistra) e Alberto Ongania

PERLEDO – “Grazie a Daniele Porro (Antenna3 Telelombardia) e a Federica Sciarelli (Rai 3 ‘Chi l’ha visto?’) sta venendo alla luce lo scandalo di una legge omicida, scritta male, che iper-tutela la privacy e ipo-tutela la Vita” – così Renato Ongania, fratello minore di Alberto Ongania, quest’ultimo scomparso da Perledo ormai da tre settimane (era lo scorso 11 novembre).

“Quattro senatori della Repubblica hanno risposto all’appello per procedere a riformare la legge sulla privacy e fare prevalere la tutela della Vita. È un segno di speranza, da trasformare in una concreta battaglia di civiltà. Nell’immediato dobbiamo continuare a cercare Alberto. Attendiamo l’autorizzazione della Prefettura di Lecco per poter disporre dei cani molecolari sul territorio di Perledo. Una associazione del Ticino ha offerto la propria disponibilità, non vorremmo sprecarla”.

RedCro