VARENNA – La stazione ferroviaria di Varenna-Esino, nodo strategico per il turismo sul Lago di Como, è da anni al centro di criticità che si acuiscono con l’arrivo della stagione estiva. Sovraffollamento, carenze strutturali e condizioni di lavoro difficili per il personale ferroviario sono problemi ricorrenti che rischiano di compromettere mobilità e sicurezza in uno dei periodi più intensi dell’anno.
Con queste premesse, la deputata e vicepresidente di Azione, Giulia Pastorella, ha annunciato la presentazione di un’interrogazione parlamentare indirizzata al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini. La richiesta è di interventi urgenti per potenziare la stazione e garantire un servizio efficiente e sicuro, soprattutto in vista della chiusura estiva della linea Lecco–Tirano, prevista dal 15 giugno al 14 settembre per lavori di ammodernamento, che aggraverà ulteriormente la situazione.
Il testo dell’interrogazione, promosso in collaborazione con Eleonora Lavelli, segretaria provinciale di Azione Lecco, denuncia come la stazione non sia attrezzata per gestire i volumi di traffico passeggeri attuali, con conseguenti disagi per i viaggiatori e sovraccarico operativo sul personale, spesso costretto a svolgere mansioni non di competenza. Lavelli ha espresso vicinanza alle amministrazioni locali e agli enti che chiedono una governance più efficace dell’offerta di trasporto pubblico verso Varenna, sottolineando la necessità di una pianificazione seria e risorse dedicate.
Anche Roberto Pasino, consigliere comunale di Perledo in Azione, ha criticato la gestione della situazione: “Ci saremmo aspettati una pianificazione dei lavori più seria e condivisa. Invece, oggi Varenna rischia il collasso proprio nei mesi cruciali per il turismo, con disagi che si ripercuoteranno anche su lavoratori e studenti pendolari. Il Ministero deve rispondere: i cittadini meritano un servizio efficiente e sicuro”.
Parallelamente, restano aperte le questioni sul trasporto sostitutivo durante la chiusura della linea ferroviaria. La proposta del sindaco di Varenna, Mauro Manzoni, di istituire navette tra le stazioni di Bellano e Varenna/Esino/Perledo è stata bocciata da Regione Lombardia e Trenord per motivi tecnici e organizzativi, lasciando come unica alternativa i bus sostitutivi, il cui passaggio nel centro storico di Varenna è però fortemente contestato dal Comune per motivi di sicurezza e tutela del patrimonio urbano.
Il tavolo tecnico si riunirà nuovamente a fine mese per cercare soluzioni che evitino un caos viabilistico incontrollabile durante l’alta stagione turistica, ma intanto cresce la preoccupazione per il futuro prossimo della mobilità e dell’accoglienza sul Lago di Como, con la stazione di Varenna-Esino al centro di una sfida che coinvolge istituzioni, cittadini e operatori del settore.