LECCO – La prossima estate, che per i trasporti inizia già l’8 giugno, porterà disagi ai molti pendolari e ai turisti che decidono di trascorrere un po’ di tempo dalle parti di Lecco per l’interruzione della linea ferroviaria Lecco-Colico. D’altra parte, spiega l’Agenzia TPL, i lavori alla linea non potevano più aspettare nella prospettiva delle Olimpiadi invernali 2026.
La Provincia di Lecco, da tempo, coordina un tavolo di lavoro “trasporti” con il coinvolgimento di tutti i soggetti che oltre alla ferrovia possono dare un contributo fattivo alla soluzione dei molti problemi che tale interruzione ferroviaria potrà procurare.
Molti i temi affrontati dal tavolo e fra questi la questione del previsto arrivo degli autoservizi sostitutivi ferroviari in piazza della Lega Lombarda, già occupata dagli autobus delle molte linee extraurbane del trasporto pubblico locale presenti nella stessa piazza.
A titolo sperimentale, quindi, Provincia di Lecco e Agenzia per il TPL del bacino di Como, Lecco e Varese hanno predisposto un intervento mitigativo, che intende offrire una prima soluzione alla congestione dell’area antistante la stazione. Da lunedì 28 aprile, il capolinea della Linea D35 “Lecco Taceno” sarà spostato da Piazza Lega Lombarda in via Balicco alta, tra le due rotonde, davanti alle Meridiane. Sfruttando la disponibilità di banchine idonee, della lunghezza di circa 80 metri e dotate di segnaletica predisposta dall’amministrazione comunale di Lecco. Lo spostamento è concordato e condiviso in spirito di collaborazione anche con la società Arriva incaricata del servizio di trasporto e il Comune di Lecco proprietario della strada.
“Siamo consapevoli che l’estate 2025 sarà impegnativa dal punto divista dei trasporti, in ragione di scelte che né potevamo ostacolare né dipendono dalla volontà di questa amministrazione – precisa il vice presidente della Provincia di Lecco Mattia Micheli – ma siamo convinti che la collaborazione fra tutti i soggetti preposti sia la chiave di volta per trovare soluzioni che possano mitigare questi impatti. Lo spostamento della D35 in via Balicco, pur sperimentale, vuole essere una di queste, a cui ne dovranno seguire altre per rendere accettabile la situazione che ci prepariamo ad affrontare con i Sindaci del territorio”.
L’Agenzia per il TPL, d’intesa con la Provincia, è pronta a rivedere la riprogrammazione della D35 se qualcosa non andasse per il verso giusto- E altrettanto pronta a prevedere ulteriori spostamenti del capolinea dal piazzale della Stazione a via Balicco alta ad esempio per le linee D50, D55, D20.