TREMEZZINA – In arrivo 68 milioni di euro (in franchi: più di 77 milioni) per i Comuni di confine delle province di Como, Sondrio e Varese in cui abitano un numero minimo di frontalieri. I redditi di riferimento sono quelli del 2015, inviati nei mesi scorsi da Berna a Roma, e ora ripartiti dal Ministero dell’Economia, che ha stilato gli elenchi dei beneficiari, tra Piemonte e Lombardia.

Mauro_Guerra_daticameraIl Ministero ha comunicato finalmente per tempo agli enti locali interessati l’ammontare dei ristorni – chiarisce Mauro Guerra, deputato del Pd e sindaco di Tremezzina – Numerose sono state le richieste ricevute in questi mesi da parte dei sindaci comaschi, con i quali ho peraltro condiviso e sottoscritto, in qualità di primo cittadino, un appello indirizzato al Ministero al riguardo, per intervenire affinché l’informativa delle somme dovute in favore dei Comuni di confine beneficiari venisse tempestivamente comunicata alle rispettive amministrazioni”.

Questo permetterà di far fruttare i ristorni già con l’assestamento di bilancio, a differenza di quanto avvenuto l’anno scorso quando gli accrediti del 2014 arrivarono a bilanci ormai chiusi. “La tardiva comunicazione degli importi dei ristorni – continua Guerra – crea rilevanti problemi alla programmazione amministrativa dei Comuni di confine, che si vedono quindi impossibilitati a utilizzare queste somme, talvolta anche consistenti, preziose per i nostri territori, nel bilancio in corso, con l’ulteriore conseguenza di indicarle come avanzo e quindi congelarle fino all’approvazione del bilancio consuntivo ad aprile dell’anno successivo”.