BELLANO –  Tra gli 8 borghi italiani selezionati dal Ministero del Turismo per rappresentare l’Italia all’edizione 2025 di “Best Tourism Villages”, spicca Bellano, che era stato candidato da Regione Lombardia per la prestigiosa competizione. Il comune lariano, insieme alla località bresciana di Monte Isola, sarà quindi protagonista del concorso promosso da UN Tourism, divisione delle Nazioni Unite, che ogni anno decreta “le realtà dove il turismo preserva culture e tradizioni, celebra la diversità, offre opportunità e salvaguarda la biodiversità”.

“È una soddisfazione enorme – ha commentato Barbara Mazzali, assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda – perché significa che il lavoro di rilancio dei nostri borghi sta dando frutti concreti. Bellano e Monte Isola sono due gioielli che raccontano la vera anima della Lombardia: fatta di paesaggi mozzafiato, comunità vive, tradizioni antiche e un’ospitalità autentica, che conquista chiunque arrivi”.

“Il turismo sta cambiando – ha spiegato l’assessore -. Oggi sempre più viaggiatori, italiani e stranieri, stanno abbandonando gli itinerari classici e le mete iper-frequentate per cercare esperienze vere, intime, non convenzionali. È una trasformazione culturale: si viaggia per conoscere, per entrare in relazione con le persone, per vivere il quotidiano di un luogo. E i borghi delle nostre aree interne sono il luogo ideale per questo tipo di turismo: lento, sostenibile, profondo”.

“Quando parlo di turismo dei borghi, non mi riferisco solo a una nicchia – ha dichiarato -: è una nuova frontiera del viaggio, sempre più richiesta da chi vuole qualità, autenticità e rispetto dei luoghi. Per questo investire sui nostri borghi non è una scelta estetica o nostalgica, ma una vera strategia di sviluppo. Significa portare risorse e opportunità nei territori meno conosciuti, rafforzare le economie locali, sostenere l’artigianato, la ristorazione tipica, la cultura diffusa”.

“Essere selezionati dal Ministero del Turismo per una vetrina così prestigiosa come quella dell’ONU – ha concluso Mazzali – è un riconoscimento che condivido con i sindaci, le comunità locali e tutti coloro che ogni giorno lavorano per rendere questi luoghi speciali. È la conferma che la Lombardia ha una voce forte e originale nel panorama del turismo internazionale, una voce fatta di borghi che non si visitano soltanto: si vivono”.