VARENNA – Il fenomeno dell’overtourism a Varenna sta vedendo una crescita dovuta al ritorno delle temperature più miti e impatta sempre di più sulla vita quotidiana, come visto negli ultimi giorni di festa: dalle interminabili code ai traghetti diretti verso Bellagio, Menaggio o Cadenabbia alle immagini purtroppo sempre più comuni del caos nella stazione di Varenna-Perledo-Esino, con turisti da ogni parte del mondo che affollano la fermata sulle banchine e addirittura sui binari.
A preoccupare però è il periodo estivo, con la prevista chiusura della linea ferroviaria Lecco-Sondrio e la già attuale difficoltà delle soluzioni alternative nel sostenere il flusso di turisti.

A commentare le difficili situazioni che si sono riproposte in questi giorni è il sindaco di Varenna Mauro Manzoni: “I punti dove la situazione è stata maggiormente critica sono, come sempre, la Stazione delle Ferrovie, l’imbarco della Navigazione in località Olivedo e davanti a Villa Monastero.
Il Comune di Varenna ha messo in campo tutte le risorse disponibili per gestire al meglio la situazione all’interno del paese (agenti di Polizia Locale, ausiliare del traffico, associazione Volontari Carabinieri), altri Comuni suggeriscono soluzioni senza mettere in campo nessun tipo di personale. E sottolineo, nessuno”.

“Dopo le immagini di questi giorni – la stoccata del primo citttadino – se qualcuno ha ancora il coraggio di sostenere che i bus sostitutivi dovrebbero transitare per il centro storico di Varenna non sa di quel che parla. L’amministrazione comunale di Varenna farà i suoi passi per evitare il transito dei bus: se altri enti ne metteranno in dubbio le sue decisioni si prenderanno poi la responsabilità di gestire la situazione caotica che si verrà a creare nel centro storico di Varenna in conseguenza delle loro sciagurate decisioni”.

RedVar