VARENNA – Grande la soddisfazione per l’esito della gara di affidamento dei servizi di gestione alberghiera del complesso di Villa Cipressi. Le quattro società ammesse a partecipare hanno presentato rispetto al capitolato predisposto dall’Amministrazione Comunale sia interessanti proposte qualitative, che notevoli incrementi economici al canone a base d’asta, fissato in 150 mila euro annui.

“Si è aggiudicato l’appalto – annuncia il sindaco Mauro Manzoni – l’operatore King Gestioni Alberghiere che, insieme agli interventi qualitativi ed ai servizi aggiuntivi offerti, ritenuti pertanto meritevoli di una maggior valutazione, ha offerto la somma di 250 mila euro”. La King Gestioni Alberghiere, già presente a Varenna con l’Hotel Royal, prenderà possesso della struttura dal prossimo 3 dicembre subentrando al gestore uscente Engie spa.

“Il risultato conseguito costituisce una vera svolta nel futuro di Villa Cipressi e del Comune di Varenna – prosegue Manzoni -. L’intera struttura, composta dagli edifici e dal parco esterno sarà oggetto di importanti opere di manutenzione ordinaria e straordinaria, totalmente a carico dell’operatore, che miglioreranno il suo stato di conservazione, elevandone gli standard alberghieri, ambientali e culturali”.

Villa Cipressi contribuirà a migliorare e potenziare l’offerta ricettiva di Varenna rafforzandone l’immagine e la vocazione turistica. Al contempo al Comune sarà riconosciuto, per i prossimi 15 anni, un canone annuo netto di 250mila euro, con importanti ricadute sul bilancio comunale di parte corrente e conseguenti benefici per il territorio e la comunità locale.

Gli introiti del canone saranno impiegati in favore dei cittadini e per lo sviluppo del paese, anche per non tradire lo spirito dei padri fondatori; “ricordo a tutti – interviene ancora Manzoni – che nel 1987 cittadini e amministratori, generosi e illuminati intervennero di tasca propria per bloccare la vendita della Villa, consentendo così l’acquisto successivo del Comune”.

L’altro impegno dell’amministrazione sarà quello di vigilare e di collaborare con il gestore privato alla ulteriore valorizzazione del bene rispettando i fini istituzionali di supporto alle attività culturali e scientifiche, compatibilmente alle mutate esigenze in relazione nell’attività congressuale. Infine la stupenda “Sala del Caminetto” tornerà ad ospitare artisti ed iniziative meritevoli come nel passato.

“Ci piace sottolineare come – conclude il primo cittadino -, nel volgere di poco meno di un anno, il Comune, nonostante le inadempienze ed i ritardi ereditati, sia riuscito a garantire l’apertura della struttura per l’anno in corso, lavorando parallelamente alla programmazione di un progetto di gestione a lungo termine (i prossimi 15 anni) che si è chiuso con tale rilevante esito. Difficile ipotizzare una migliore risposta ai soliti noiosi detrattori che ritenevano incapaci i rappresentanti della nuova amministrazione di gestire proficuamente la cosa pubblica”.