VARENNA – Il consiglio comunale di Varenna ha deliberato le misure sulle imposte locali decise dall’amministrazione assunte per effetto dell’emertenza sanitaria. Ecco punto per punto le novità per i varennesi.
IMU: la data di scadenza dell’acconto IMU resta fissata al 16 giugno 2020, ma non sarà applicata alcuna sanzione se il contribuente abbia registrato problematiche economiche e versi l’acconto entro il 16 settembre 2020. Sarà però necessario attestare le difficoltà economiche entro il 31 agosto 2020, su modello predisposto dal Comune. La moratoria è riferita solo alle quote di competenza comunale ed esclude la quota di competenza statale per i fabbricati del gruppo catastale di tipo D.
TASI: la Tassa sui Servizi Indivisibili continua a non essere applicata a Varenna.
COSAP: l’amministrazione ha deciso di esonerare dal 1° marzo fino al 31 ottobre il pagamento del Canone per l’Occupazione di Spazi e Aree Pubbliche. Sarà inoltre consentito, ove le condizioni lo rendano possibile nel rispetto delle norme, l’estensione delle occupazioni già concesse, al fine di favorire la ripresa delle attività economiche sospese.
TARI: si posticiperà il pagamento della prima rata della tassa a ottobre, inoltre il Comune sta attendendo dallo Stato indicazioni certe sull’effettiva possibilità di un parziale sgravio.
IMPOSTA DI SOGGIORNO: l’imposta sarà mantenuta, secondo una linea omogenea condivisa dai Comuni facenti parte del Distretto Turistico del Centro Lago. “Non si ritiene – motiva la decisione il sindaco Manzoni – che tale imposta possa incidere sulla specifica preferenza manifestata nei confronti del nostro borgo, rispetto ad altre mete”.
TRASPORTO SCOLASTICO: l’amministrazione ha infine deciso di non far par pagare il trasporto scolastico alle famiglie dal mese di marzo al mese di giugno 2020, poiché il servizio non è stato effettuato a causa della chiusura delle scuole per l’emergenza Covid-19.