MANDELLO DEL LARIO – “Quella donna per me è come una figlia“. Così l’anziana professoressa ha definito la sua colf durante il processo che vede quest’ultima imputata per circonvenzione e truffa.

Secondo l’accusa N.M., originaria di Mandello, dal maggio 2016 all’ottobre 2017 avrebbe sottratto circa 30mila euro tramite prelievi bancari e si sarebbe intestata una polizza assicurativa, tutto ai danni di R.G., già docente all’Università Statale di Milano.

La professoressa in aula l’ha paragonata a una figlia, ma nel 2017 dopo un intervento chirurgico la denunciò dando avvio alle indagini.

In aula martedì i carabinieri di Mandello e il medico della docente hanno ricostruito la vicenda. Ha parlato anche un parente della vittima che, incalzato dall’avvocato della difesa, si è contraddetto più volte. Il processo proseguirà con l’ascolto di altri testimoni, poi sarà il momento della discussione e della sentenza.

RedGiu

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