MANDELLO DEL LARIO – Mandello piange Francesco Gala, aveva 89 anni e negli ultimi tempi la sua salute era peggiorata. Si era avvicinato alla fotografia lavorando alla Gilardoni Raggi X per poi aprire la sua attività in paese e da quel giorno diventare riferimento per servizi fotografici di ogni genere oltre che per lo sviluppo dei rullini.

Oltre al lavoro però Gala ha dedicato moltissime energie al volontariato e alla solidarietà. Anche per questo era particolarmente benvoluto e la città, a inizio anno, aveva deciso di riconoscergli la civica benemerenza.

“Per i cittadini più adulti non è un mistero il ruolo che Francesco Gala ha avuto nella società Mandellese del Novecento e anche in questo nuovo millennio che non lo ha visto soccombere alla modernità, anzi – ricorda il sindaco Riccardo Fasoli -. Sono contento che il consiglio comunale abbia deciso di riconoscergli all’unanimità la civica benemerenza: il suo modo di vivere è l’essenza dell’impegno civico. Sempre attenti, lui e la amata moglie Irene, nei confronti di chi aveva bisogno: questa era l’unica discriminante. Francesco resterà parte dei ricordi di tantissime generazioni delle quali ha fotografato gli eventi più importanti con la sua profonda professionalità”.

“Mi spiace tantissimo che non gli sia stata attribuita la civica benemerenza in cerimonia pubblica alla presenza dei ragazzi vincitori delle borse di studio: sarebbe stata un’occasione di passaggio di consegne importante ed una testimonianza profonda dei valori a cui, tutta la nostra comunità dovrebbe aspirare. Non amava la ribalta, non avrebbe voluto ricevere questo riconoscimento: un motivo in più per essere orgogliosi di averglielo assegnato”.

“Grazie ai costanti aggiornamenti sulla sua salute, fornitici dal figlio Michele, venerdì, a nome di tutto il consiglio e di tutta la cittadinanza, ho consegnato attestato e medaglia al nostro grande ed indimenticabile Francesco. Una grande emozione per entrambi, un momento che mai dimenticherò. Grazie di tutto”.