LECCO – Era convinto di avere acquistato un drone, al prezzo (teoricamente molto vantaggioso) di 230 euro. Peccato che al momento di ricevere l’apparecchiatura regolarmente pagata, il pacco ricevuto a casa a Lierna si è rivelato… solo un pacco. Vuoto.

La classica truffa nella quale un tempo si incorreva all’autogrill o comunque con un incauto acquisto “fisico”, mentre adesso succede spesso che la fregatura arrivi via internet. Un bidone “virtuale” per le modalità, ma molto concreto quando i soldi spariscono e il bene che si voleva comprare non arriva.

Il 45enne di Lierna A. P. attendeva l’arrivo del drone da San Marino, dopo aver versato sul conto del presunto venditore i 230 euro (in due tranches) gli è finalmente stata recapitata la confezione. ma solo quella: dentro, non c’era nulla. È quindi scattata la denuncia e oggi al tribunale di Lecco si è aperto il processo che vede imputato A. R.

Pubblica accusa sostenuta dal Vpo Mattia Mascaro, giudice monocratico Giulia Barazzetta, discussione e sentenza sono in programma a gennaio del prossimo anno.

RedGiu