MILANO – La Direzione Generale Territorio e Protezione civile della Regione Lombardia ha istituito a partire da oggi, venerdì 6 maggio, la chiusura dello stato di alto rischio di incendio boschivo su tutto il territorio regionale per la stagione invernale-primaverile 2022, disposto dal 28 gennaio con il divieto assoluto di accensione fuochi nei boschi.

La situazione registrata negli ultimi giorni è stata tale da non consentire un ritorno allo stato di alto rischio; anche le condizioni metereologiche sono apparse fortunatamente favorevoli ed è stato riscontrato un rischio particolarmente basso di sviluppo di nuovi incendi boschivi.

Al 6 maggio ammonta a 333 il numero complessivo di incendi registrati dalla Sala Operativa regionale, per un totale di 4.293 volontari dell’Antincendio boschivi impiegati, 1.984 Vigili del Fuoco e 191 unità del Corpo Forestale, oltre a 219 elicotteri regionali e 59 mezzi del Centro Operativo Aereo Unificato (COAU). Suddivisi per provincia, è Brescia il territorio più colpito dal fuoco con 80 episodi, 74 quelli in bergamasca, 57 nel comasco; a seguire 50 per Varese, 31 in provincia di Sondrio, 17 per Lecco, 14 nel milanese, uno in Brianza e nel mantovano, nessuno nel cremonese.