MANDELLO DEL LARIO – Il Recente Consiglio comunale del 27 aprile ha approvato il progetto di Rigenerazione Urbana che riguarda l’area prospicente la spiaggia del Campeggio di Via Lungolario. 

Lì sarà realizzato un nuovo edificio, con volume di 3500 mc e una superficie di 1200 mq, con edificazione sia a monte della via che a fronte lago. Essendo l’intervento riconosciuto di Rigenerazione Urbana, per la Legge Regionale gode di una possibile maggiorazione della superficie edificabile rispetto a quella attualmente permessa e una riduzione del 50% degli oneri di urbanizzazione e dei costi di costruzione.

Per questa zona era già previsto nel vigente Piano di Governo del Territorio (PGT) un intervento di demolizione dell’edificio industriale esistente con la realizzazione di un insediamento di un’attività turistico ricettiva. Con l’approvazione del progetto, la maggioranza modifica il volume dell’edificato con un incremento del 10%, ma, principalmente, ne cambia la destinazione d’uso concedendo il 70% dell’edificabile ad uso residenziale. Tutto questo con buona pace del rilancio turistico del territorio cui l’amministrazione tanto tende, e che legittima il dubbio se una maggior destinazione turistico-ricettiva dell’edificato non fosse possibile. Inoltre, al privato sono concesse due deroghe: una, di costruire fronte lago tre monolocali e un piccolo bar, l’altra, di costruire l’edificio a monte in adiacenza alla nuova strada di collegamento tra via Lungolario e Via Giulio Cesare, senza dover rispettare alcuna distanza; queste deroghe rendono effettivamente realizzabile l’edificio nelle sue dimensioni massime.

Il cambio di destinazione d’uso concesso dall’amministrazione è la chiave dell’intervento: crea dal nulla un immediato enorme valore per il privato realizzabile dalla vendita degli 811 mq di residenziale. La posizione fronte lago e la zona in cui l’edificio è insediato, rendono particolarmente appetibile l’edificio, con prezzi molto più alti rispetto a quelli che conosciamo a Mandello. Una ciliegina: i privati che acquisteranno gli appartamenti potranno godere, a determinate condizioni, pure del beneficio erogato dallo Stato previsto dalla vigente normativa fiscale in caso di acquisto diretto di un immobile abitativo ceduto dall’impresa edile costruttrice che lo ha realizzato e qualora l’immobile ad uso abitativo faccia parte di un fabbricato interamente ristrutturato.

A fronte di questi sostanziosi vantaggi concessi al privato sia dall’amministrazione comunale, che da quella regionale e statale, ci si aspetterebbe una congrua contropartita per il Comune, aggiuntiva a quella prevista dal PGT vigente. Nei fatti, invece, ne esce mortificata.

Infatti, mentre i marciapiedi e la strada di collegamento tra via Lungolario e via Giulio Cesare che il PGT vigente prevede di realizzare con un calibro complessivo di 6,5 metri, nel progetto approvato vengono ridotti a 5 metri. La pavimentazione della strada sterrata che porta alla spiaggia delle 4 Ruote prevista dal PGT non viene realizzata. Per contro, l’amministrazione comunale ha richiesto il consolidamento di una scarpata di un sedime comunale adiacente all’area di intervento, la realizzazione di una nuova scalinata aggiuntiva a quella attuale e la realizzazione di un ascensore per l’accesso alla spiaggia che riteniamo di utilità pubblica, ma senz’altro molto più utile e funzionale al bar e ai monolocali edificati a fronte lago.

Una nota di rilievo, la richiesta fatta da Casa Comune e accettata dalla maggioranza e dal privato costruttore, che tutti gli interventi in progetto riguardanti le unità abitative vengano realizzati massimizzando l’efficienza energetica, non utilizzando in alcun modo combustibili fossili.

Nonostante quest’ultimo positivo aspetto, in Consiglio Comunale Casa Comune ha espresso voto contrario all’intervento perché ritiene che l’amministrazione comunale abbia deciso consistenti concessioni al privato, che hanno aumentato significativamente il valore dell’opera, senza però averne una adeguata contropartita.

Casa Comune ritiene quindi che da parte dell’Amministrazione vi sia stata una particolare attenzione verso l’interesse privato nel gestire questo progetto, mentre la contrattazione tra pubblico e privato per interventi analoghi generalmente si svolge con ampi spazi di negoziazione reciproca.

Questo è il primo progetto di Rigenerazione Urbana discusso in Consiglio Comunale, al quale ne seguiranno parecchi altri, alcuni già previsti dal PGT mentre altri vi saranno inseriti. Per questo primario strumento urbanistico è in corso di definizione una variante per recepire, appunto, la normativa regionale in materia di Rigenerazione.

Casa Comune è impegnata nell’azione di controllo dell’operato dell’amministrazione anche in questa materia e presenterà proposte e richieste affinché i futuri interventi di Rigenerazione Urbana abbiano ricadute positive non solo per i privati coinvolti, ma pure per tutta la Comunità.

GRUPPO CONSILIARE CASA COMUNE PER MANDELLO DEMOCRATICA