BELLANO – Soddisfazione per il progetto dell’amministrazione provinciale relativo alla sicurezza sulla SP62 tra Bellano e Taceno, con lavori in quattro punti diversi grazie a fondi del Ministero delle Infrastrutture.

La manutenzione straordinaria interesserà il tratto interno al territorio di Bellano, due punti in località Portone e ancora a Taceno, tra sistemazioni della strada e delle barriere protettive della Provinciale – spesso bersagliata da smottamenti e frane vere e proprie.

La spesa è di mezzo milione di euro, “roba rara” di questi tempi in cui le vacche appaiono magrissime e l’ente Provincia piange (a ragione) il morto, specie proprio in materia di viabilità.

Le opere previste dovrebbero essere realizzate nell’arco di circa quattro mesi.

“Esprimo soddisfazione per questo progetto – commenta il prmo cittadino di Bellano Antonio Rusconi – la Provinciale 62 è una strada importante, perché collega lago e Valsassina e le cui criticità sono note a tutti, da tempo. Non posso che accogliere con favore questi interventi, tre dei quali nel nostro territorio comunale; un’ottima cosa, 500mila euro non sono una cifra rilevante quando si parla di parapetti e strade, ma è un inzio che va benissimo”.

“Ho sostenuto in diverse occasioni la necessità di portare l’attenzione su questo tratto di strada che non collega solo due Comuni ma la montagna al lago e la Valle alla Valtellina e a Milano” dichiara la sindaca di Taceno Marisa Fondra.

“Oggi le priorità sono altre, ma in ogni caso anche interventi come quello messo in cantiere dalla Provincia è ben accolto, soprattutto sotto l’aspetto della sicurezza”.

“Un progetto sintomatico della nuova attenzione verso territori finora quasi dimenticati” aggiunge il capogruppo di Libertà e Autonomia in Provincia Mattia Micheli.

“Con mezzo milione non si risolvono tutti i problemi, certo, ma contiamo su una inversione di tendenza, testimoniata anche dal fatto di aver eletto in consiglio provinciale un rappresentante delle nostre Valli (Matteo Manzoni, ndr)”.

G. A.