MOREGALLO – Erano state posizionate solo da pochi giorni lungo la strada tra Moregallo e Onno le barriere salva-rospi, in attesa della migrazione dai boschi alle rive del lago prevista per inizio aprile, come ormai da parecchi anni. Ma ieri, quando un forte boato ha richiamato nella frazione mandellese Vigili del Fuoco e ambulanze, si è temuto il peggio anche per le barriere, meticolosamente posizionate dai volontari, impegnati nella campagna per giornate intere. Fortunatamente, la mina “esagerata” esplosa nella cava non ha intaccato la stabilità delle strutture, che hanno perfettamente retto al colpo. L’obiettivo di questi interventi, con cartelli e reti lungo la strada, è quello di avvisare gli automobilisti che il tratto che stanno percorrendo è a grande sensibilità ambientale e animale durante l’inizio della primavera. Finora, infatti, le basse temperature hanno tenuto fermi i simpatici rospetti, ma nelle prossime settimane, a partire dall’inizio di aprile, il numero è destinato certamente ad aumentare e, quindi, serve prestare la massima attenzione quando si è alla guida.

Confermata, dunque, l’incolumità delle barriere, a prova di bomba, ora c’è bisogno dell’aiuto di tutti. Cosa fare? E’ semplice, basta dare la propria disponibilità per aiutare a controllare che la migrazione si svolga in totale sicurezza per gli animali: un’esperienza unica, un atto di generosità per salvare tante vite, che porterete nel cuore per sempre. Munitevi di torcia, secchio e giubbino catarifrangente e trascorrete qualche ora all’aria aperta: i rospetti ve ne saranno grati! Per avere informazioni potete mandare una mail all’indirizzo rospi.moregallo@gmail.com, oppure consultare la pagina Facebook I rospi del Moregallo.

La redazione di Amici per la zampa