È arrivata la proroga di un anno per il bonus riguardante l’acquisto della prima casa. Volendo sintetizzare la questione, gli under 36 che acquistano il primo immobile potranno sfruttare le agevolazioni previste dallo stato fino a giugno 2022. Questa misura è stata infatti inserita nel decreto sostegni bis, insieme ad altre agevolazioni molto interessanti, e si tratta ovviamente di una notizia particolarmente gradita.

 

La proroga e i dettagli del bonus under 36 per la prima casa

Lo stato ha deciso di prorogare la scadenza del bonus prima casa per gli under 36, allungando la deadline fino al 30 giugno 2022. Attraverso questo sistema il richiedente potrà contare su una serie di esenzioni, riguardanti ad esempio le imposte catastali, di registro e ipotecarie. C’è anche la possibilità del credito d’imposta, e l’opportunità di usufruire della garanzia dello stato, ma soltanto per gli under 36 con un indicatore ISEE inferiore ad una quota di 40 mila euro.

Naturalmente chi desidera approfittare di questa opportunità deve informarsi leggendo i documenti ufficiali del bonus under 36. Anche per via del fatto che non tutti gli immobili potranno usufruire di questa facilitazione, essendoci alcune categorie escluse dagli incentivi, come la A1, la A8 e la A9. Ad ogni modo, premesso che esistono dei requisiti e degli obblighi da rispettare, il rinnovo del bonus prima casa per gli under 36 è molto prezioso, in quanto va incontro a tutti quei nuclei che soffrono di disagio economico.

 

Altre spese da preventivare per l’acquisto di una casa

Naturalmente, se da un lato si possono risparmiare molti soldi grazie al bonus prima casa, dall’altro sarà comunque il caso di mettere in conto certe spese obbligatorie. Sarà ad esempio necessario provvedere alle spese legate alle forniture energetiche, e dunque bisognerà procedere con la voltura o con il subentro, a seconda dei casi.

L’attivazione delle forniture può richiedere tempistiche, modalità e soprattutto costi differenti, che variano in base alle preferenze dell’utente e alle caratteristiche dell’immobile acquistato, un argomento che viene trattato nel dettaglio sulle pagine dedicate al contratto gas di Wekiwi, una guida molto utile per chi ha bisogno di fare chiarezza su come avanti le procedure per l’allaccio delle utenze e quali dati presentare.

Nella lista delle spese da affrontare figura anche il costo del notaio, che poi rappresenta una delle fonti di spesa più importanti, e che impattano maggiormente sul totale. Occorre poi parlare delle varie imposte, che in caso di bonus prima casa verranno esentate.

La situazione si fa più complessa se si decide di acquistare un immobile stipulando un mutuo con un istituto di credito, dato che in quel caso si dovrà sottoscrivere anche un’assicurazione furto e incendio, resa obbligatoria dalle banche. Infine, è bene inserire nell’elenco anche i costi necessari per il trasloco e le spese da affrontare per arredare la nuova casa, insieme ad altre utenze come Internet. Ecco perché è importante pianificare con attenzione il budget per l’acquisto.