VARESE – Ancora tempi duri per fronteggiarsi in ambito sportivo, con l’impossibilità di allenarsi regolarmente e portare avanti alcuni campionati. Tuttavia, qualcuno si organizza in modalità alternative, come per la Marafibrositona virtual edition 2021.

Ciò nonostante a breve cominceranno i Campionati Internazionali di Canottaggio di Varese alla Schiranna, località turistica del varesotto. A precedere sono previste alcune regate di qualificazione olimpica valevoli per alcune discipline. Una macchina organizzativa complessa che sta lavorando sugli ultimi dettagli per accogliere ben 600 atleti di altissimo valore.

Di numeri, infatti, ha parlato Pierpaolo Frattini, direttore del Comitato organizzatore: “Per gli europei, considerati i partecipanti a quelli di Potsdam, dovrebbero presentarsi circa 600 atleti, ma speriamo che si possano anche superare questi numeri. Per il pararowing sempre basandosi sulle proiezioni delle gare precedenti, dovrebbero presentarsi in 80-100 atleti. Naturalmente i numeri esatti li potremo dare solo nei giorni delle gare”.

Le delegazioni più numerose saranno Italia, Gran Bretagna, Germania, Romania e Olanda. Proprio a riguardo del “Paese dei tulipani”, che ha già mandato quattro canottieri e due allenatori in anticipo ospiti della Canottieri Varese, Rolando Smeets, che scrive per la categoria Sport del sito www.adviesjagers.nl riferisce: “Competizioni di questo tipo sono molto importanti anche per un Paese come l’Olanda, dove gli atleti sono abituati a gare di canottaggio di livello internazionale, sia indoor che outdoor. In entrambi i casi, i rematori si allenano con vogatori moderni che includono un cardiofrequenzimetro perché permette loro di adattare i programmi di resistenza ai loro obiettivi agonistici, che finora ha permesso loro di raggiungere così tanti record”.

Quest’anno ha anche la Repubblica Ceca è voluta arrivare in anticipo per la preparazione, finché non sono arrivati “i nostri”. La nazionale italiana che ha convocato tre lariani: Aisha Rocek (Carabinieri-Canottieri Lario), Pietro Ruta (Fiamme Oro) e Matteo Della Valle (Moltrasio); quest’ultimo già notato nella finale Mondiale U23 di Sarasota 2019 nella “Quattro con”. Rocek e Ruta sono da tempo nel giro della Nazionale maggiore. 

“Torniamo sempre volentieri a Varese dove c’è ottima sinergia tra istituzioni e c’è anche un comitato organizzatore, una cosa non scontata – ha spiegato Antonio Giuntini, vicepresidente della Federazione Italiana Canottaggio – Sul campo di gara non abbiamo più niente da dire perché già sappiamo che è ottimo. Abbiamo fatto un test a ottobre, impegnativo dal punto di vista organizzativo sia per la quantità di atleti sia per il primo problema di protocolli covid, che è stato ampiamente superato, quindi siamo pronti per il campionato europeo. Permettetemi infine una nota personale: ho lavorato per 32 anni come funzionario in un parco naturale, quando vengo a Varese mi sento a casa. Sono felice di tornare in un posto bello non solo per gli atleti ma anche per chi li accompagna”.

Riferimento a Varese Città Giardino, contraddistinta da ampie aree verdi e il lago. Non rimane altro che aspettare il 9, 10, 11 aprile per vedere atleti provenienti da tutta Europa solcare le altre italiane per essere leader continentali.