Di pochi giorni fa è la notizia dell’avvio delle prenotazioni della quarta dose di vaccino per chi ha più di 80 anni e per le persone fragili. Sono stati proprio i vaccini ad aver permesso all’Italia di riaprire ai turisti. Diffusa è la voglia di staccare per qualche giorno dal lavoro e dagli impegni quotidiani. Anche nelle Regioni in cui non è presente il mare, esistono numerosi motivi per giustificare una visita. Nelle prossime righe, nello specifico, verranno forniti alcuni suggerimenti destinati alle persone che hanno in programma una breve vacanza in Lombardia.

Una vacanza all’insegna dello sport

La primavera, per gli appassionati di sport, rappresenta il periodo della “rinascita”. Chi risiede in Lombardia, o ha deciso di trascorrevi un weekend, può approfittare del tempo a disposizione e delle condizioni climatiche favorevoli, per dilettarsi con escursioni in sella alla bici spostandosi sul territorio valtellinese. Proprio questa zona si distingue per la ricchezza di ciclovie, percorsi diversificati ideali per divertirsi o allenarsi in base al proprio livello di preparazione. Ma anche altrove la Lombardia si prestano perfettamente alla bici; è sufficiente ricordare, infatti, come siano oltre 4mila i chilometri di piste ciclabili offerte tra le colline, lungo il corso dei fiumi e in riva ai grandi laghi. In alternativa è possibile optare per rilassanti gite a cavallo, partite a golf e persino per sport decisamente adrenalinici come il parapendio.

Romanticismo e spensieratezza a Castellaro Lagusello

Un weekend da trascorrere in compagnia della dolce metà in un luogo davvero magico e sospeso nel tempo? Sarà il castello di Castellaro Lagusello a regalare un’esperienza all’insegna del romanticismo. Il borgo, a una quarantina di km da Mantova, è raggiungibile facilmente dalla città. Anche chi abita nelle Regioni del Centro o Sud Italia non avrà problemi nel concedersi qualche giorno di relax, magari viaggiando in treno in orario notturno per non perdere neanche un minuto del sole primaverile. Per quanto riguarda nello specifico il castello, la tenuta è stata realizzata su una collina, molto probabilmente agli inizi del XIII secolo.

Dai laghi all’isola Comacina

Abbiamo citato poche righe fa i laghi lombardi: ora è giunto il momento di approfondirne la conoscenza. Ai 4 laghi principali (di Como, d’Iseo, Maggiore e del Garda), navigabili in battello e contraddistinti da coste letteralmente punteggiate di affascinanti borghi, se ne affiancano molti altri. C’è chi si concede la prima tintarella o, al contrario, ama praticare immersioni, canoa e vela. Se l’intenzione è tornare a casa con un video-ricordo, per regalarsi uno sguardo d’insieme della città di Como e del suo lago, non occorrerà altro che prendere la funivia fino a Brunate. Nelle giornate caratterizzate dal cielo terso in lontananza appariranno le Alpi in tutta la loro magnificenza. Altra meta meravigliosa è l’Isola Comacina, l’interno della quale ospitava, in epoca romana, una cittadella fortificata, con la chiesetta di San Giovanni come attrazione principale. Da non perdere sono anche le case per artisti edificate ad inizio Novecento.

In primavera, ma anche in estate, chi ha scelto di recarsi in Lombardia ha l’opportunità di visitare altri luoghi oltre a quelli suggeriti, magari abbinando alle meraviglie naturali la cucina tipica lombarda. Dalla Valle Camonica alla Valtellina, fino alle città confinanti con il Piemonte, è un susseguirsi di ville storiche completate da giardini meravigliosi, aperte al pubblico nella stagione estiva. Una giornata in famiglia potrà anche prevedere la visita a uno dei 25 parchi regionali. La ripresa economica dagli effetti della Pandemia passa dal turismo; scegliere di trascorrere le vacanze in Italia rappresenta un piccolo contributo alla rinascita.