I sistemi automatizzati di produzione che fanno riferimento ai robot collaborativi o cobot sono una realtà in costante aumento nell’ultimo ventennio in Europa e anche in Italia. Poco compreso in passato, oggi il robot è diventato un vero e proprio aiuto per l’uomo, che non lo avverte più come un nemico che vuole eliminarlo dalle aziende, ma come una risorsa da sfruttare per impiegare la forza umana al raggiungimento di altri obiettivi. Ciò che viene in rilievo, inoltre, è la tendenza all’acquisto dei robot programmabili non solo da parte delle grandi aziende ma anche dalle piccole e medie imprese che decidono di affrontare tale investimento in modo sempre crescente.

Riduzione dei costi del personale e massima efficienza produttiva

I motivi di tale apertura sono molteplici e tutti collaudati dalle aziende che ne hanno fatto esperienza. Il primo motivo che spinge le piccole e medie aziende a introdurre un tipo di produzione automatizzata è la riduzione delle spese conseguenti all’assunzione di risorse umane. Secondo una ricerca ISTAT, infatti, il costo più alto che subisce un’azienda è proprio quello che ruota intorno al personale: buste paga sempre più alte, contributi, TFR e tutto quello che rende ingestibile l’economia imprenditoriale. A fronte di tale aggravio, la produzione automatizzata richiede un investimento iniziale che viene recuperato anche nel medio periodo. I livelli di specializzazione raggiunti dalla robotica, inoltre, danno vita a macchine sempre più precise, che non richiedono manutenzione continua né programmazioni quotidiane da parte degli esseri umani, ma massima semplificazione nella gestione. Questo significa che le risorse umane che vengono sostituite da un robot programmabile possono essere impiegate in altre aree produttive dell’azienda per le quali è indispensabile l’intervento dell’uomo.

L’esperienza delle aziende europee

In quest’ottica, i robot non sostituiscono e non causano forti aggravi di costi aziendali, ma sono un aiuto pratico sia nell’esecuzione del lavoro che nella riduzione delle spese. Basti pensare alla dichiarazione di Alessio Cocchi, esperto e Country manager Italia dell’azienda danese Universal Robots fondata nel 2005 da Kasper Støy, Esben Østergaard e Kristian Kassow, specializzata nella produzione e progettazione di tecnologia robotica, il quale ha sostenuto che quando le Pmi decidono di introdurre i robot nel proprio processo produttivo, si accorgono immediatamente di due diversi vantaggi. Il primo riguarda la coerenza qualitativa che nasce da un decisivo incremento della produttività, il secondo invece, si riferisce alle dimensioni sempre più ridotte dei robot che consentono di lavorare anche senza barriere di protezione con una diminuzione del layout di produzione legato alla stessa automazione, che in termini economici significa aumento dei profitti. Piccole dimensione significa anche semplicità di spostamento per impiegarli in fasi lavorative differenti favorendo flessibilità applicativa e operativa dei sistemi di automazione e dunque dell’intera industria.

Tutti i settori in cui è possibile ricorrere all’automazione

Da quanto detto sin qui, dunque, si comprende che il ricorso all’automazione porta alle aziende diversi vantaggi, tra i quali: la maggiore affidabilità per l’implementazione dei sistemi di produzione, il costo inferiore rispetto a quello che deriva dal personale umano, miglioramento della qualità dei prodotti e un aumento esponenziale dei profitti. Ma anche maggiore sicurezza sul lavoro, assenza di interruzioni o pause, mancanza di equipaggiamenti relativi alla sicurezza e la possibilità di un’esecuzione ripetitiva e costante delle stesse mansioni con una velocità e precisione impossibile da raggiungere per l’uomo.

Numeri alla mano, i robot e i sistemi di automazione sono in costante aumento perché oltre agli innegabili vantaggi economici, possono essere impiegati in moltissimi campi di applicazione: nel settore aerospaziale e industriale, ad esempio, per le operazioni di taglio, assemblaggio o per i circuiti integrati di stampa, solo per citarne alcuni. Ma possono avere svariate applicazioni anche nel campo della medicina, della domotica o dei trasporti e sempre con risultati ottimali sia dal punto organizzativo che economico.