ABBADIA LARIANA – In questi giorni gli abbadiesi hanno visto comparire sul territorio due nuovi defibrillatori (DAE): l’uno posizionato vicino alla chiesa di Borbino e l’altro di fronte a quella di S.Antonio a Crebbio.

Sono un altro passo del progetto di collaborazione iniziato lo scorso anno tra l’Amministrazione Comunale di Abbadia e il Soccorso degli Alpini di Mandello che ha permesso l’istallazione di due defibrillatori in piazza “C. Guzzi” davanti al Municipio e all’esterno della palestra comunale. L’intervento del Soccorso degli Alpini è di fondamentale importanza, poiché i volontari dell’associazione si prendono in carico la manutenzione dei DAE e si fanno promotori di corsi gratuiti per il loro utilizzo.

Cristina Bartesaghi“È doveroso ringraziare in particolare tutti i volontari che hanno animato il “Michy motor Day 2016” e tutte le persone che hanno contribuito con una offerta: il ricavato ha permesso l’acquisto di questi due nuovi defibrillatori” dichiara il sindaco di Abbadia Cristina Bartesaghi.

Da quest’anno inoltre tutte le associazioni che utilizzano impianti sportivi hanno l’obbligo di avere in dotazione un DAE, disponibile durante gli allenamenti e le partite. L’Amministrazione Comunale di Abbadia si è fatta carico dell’acquisto: da gennaio due nuovi defibrillatori sono istallati nella palestra comunale e in quella della scuola elementare, utilizzata in orario extrascolastico da alcuni gruppi sportivi.

“Per questo motivo – continua il primo cittadino – è stato spostato il defibrillatore che si trovava all’esterno della palestra comunale in una nuova postazione vicino alla casetta dell’acqua. Possiamo dire che sono stati compiuti importanti passi per dotare il territorio comunale di un numero significativo di defibrillatori (sei), soprattutto nelle zone maggiormente frequentate. È intenzione dell’Amministrazione Comunale, in accordi con gli altri Comuni della Convenzione, di posizionare un DAE anche nella località dei Piani Resinelli. Rimane di fondamentale importanza però che tutta la cittadinanza si faccia carico di questa responsabilità: partecipare ai corsi per conoscerne l’uso, essere al corrente della presenza dei defibrillatori e della loro localizzazione, attivarsi al momento dell’emergenza”.