LECCO – Un imprenditore milanese, A.Z., con attività nel settore dell’olivicoltura sulle rive del Lario è a processo al tribunale di Lecco per aver falsificato documenti sull’emersione del lavoro sommerso di sette persone provenienti dall’America Latina durante il periodo del Covid. E avrebbe avuto doppi benefici, con i bonus elargiti durante la pandemia.

I fatti risalgono al periodo 2020 e 2021 quando l’imprenditore avrebbe deciso – secondo la legge – di assumere le sette persone che erano irregolari sul territorio italiano ma i documenti utilizzati erano falsi ed è stato scoperto da un controllo dell’ufficio immigrazione della questura di Lecco.

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