BELLANO – Avis Bellano, l’associazione dei donatori di sangue della sponda orientale del lago di Como, conosciuta perché può vantare tra i propri main “sponsor” Cristiano Ronaldo, anche lui donatore e testimonial dell’importante campagna BeTheOne per promuovere il gesto della donazione, ha fatto ancora centro: a Ferrara quest’oggi alla presenza di autorità, fra le quali anche la senatrice Paola Boldrini, e dei rappresentanti di tutte le soglie associative nazionali nel campo della donazione, ha posto le fondamenta per una collaborazione stretta con United, federazione nazionale (38 associazioni dislocate in tutta Italia) per le anemie rare, le thalassemie, la drepanocitosi. Il sodalizio, si spera, porterà ad incentivare il gesto della donazione soprattutto in quelle parti d’Italia dove la donazione è in calo, specie a livello giovanile.

“Voi siete il nostro perché”, così ha detto Mario Passador, delegato dal presidente Carlo Molteni e capogruppo di Avis Bellano, nell’atto di presentazione di questo accordo al convegno di Ferrara. “Quando ci chiedono perché bisogna diventare donatori, quando proponiamo l’ingresso nella nostra Associazione, noi diamo semplicemente queste risposte: doniamo qualcosa di noi, insieme a porgere un sorriso, tendere una mano, una pacca sulle spalle, diamo concretamente qualcosa di noi: il nostro sangue. Ma la cosa importante è che Voi, i riceventi, siete il nostro perché”.

A Bellano ci sono circa 1.500 donatori per un totale di 2.800 donazioni annue. Un grande risultato per una così piccola realtà. A Lecco non è mai mancato sangue, mai sospesa l’attività operatoria e spesso le sacche di sangue in eccedenza hanno permesso di salvare vite in altre zone della Lombardia e dell’Italia.

Durante il convegno, infine, si è trovato un gioioso appiglio comune con Fratres, associazione parallela ad Avis a livello nazionale. L’intento comune del “dono” fa bene e speriamo possa essere una forza motrice per il futuro.

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