Così, giusto per capire quel che sta succedendo!
Dai libri, e non solo di scuola, così come da giornali, riviste, radio e tv abbiamo imparato che il potere generalmente nasce dal consenso, talora dalla canna del fucile (Mao), e pure può essere invisibile, remoto, irraggiungibile (Kafka). Invece qui, a Bellano se ne sta sperimentando una versione tutta nuova: potere per irraggiamento. Basta essere esposti, vicini a chi è legittimato all’esercizio dell’Autorità per riceverne i benefici!


Nel nostro palazzo comunale da mesi gira disinvoltamente un collaboratore, senza alcun ruolo o nomina formale, per le cui mani passano documenti e relazioni, talvolta anche con contatti col pubblico.

L’attività sembra essere stata fin qui svolta diligentemente al punto di essere pubblicamente riconosciuta dal Sindaco, che lo ha ringraziato per aver aiutato nella redazione dei testi e dei progetti per lavori di circa un milione e settecento mila euro. Per l’assessore ai Lavori pubblici invece nessun riconoscimento: e resta dietro la lavagna!

Ora è pur vero che il novello irraggiato, è stato anticipato, farà parte nella prossima tornata elettorale della compagine del sindaco, ma era proprio il caso di spingersi così avanti, sollevando seri dubbi sull’opportunità di queste scelte?

Il gruppo Bellano Bella

 

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