BELLANO – Consiglio comunale piuttosto “denso” giovedì sera a Bellano. Molti i punti all’ordine del giorno, alcuni di rilievo, e almeno due notizie importanti.

Prima di tutto la tassa sui rifiuti: per gli abitanti di Vendrogno, che prima della incorporazione nel Comune non facevano la raccolta differenziata (con una Tari quindi molto più alta), adesso è previsto che la tariffa diminuisca e l’aliquota applicata diventi come quella dei bellanesi – passando appunto alla differenziata e al porta a porta. Sempre in ambito Tari, approvato il regolamento per la riduzione della tassa per gli alpeggi che era prevista dal Comune di Vendrogno; per la raccolta porta a porta con una distanza di 1.000 metri c’è la possibilità di una riduzione della Tari.

A fine consiglio poi è stata approvata la mozione del gruppo ‘NoixBellano‘ che propone l’intitolazione di una via di Bellano ai “martiri delle foibe“. Il consiglio si è dichiarato d’accordo nel ricordare le vittime delle foibe con una via dedicata, e dal punto di vista tecnico ci sarà una commissione in grado di individuare quelli che sono i nomi delle nuove vie e piazze, con la nuova numerazione civica, e valutare eventuali proposte anche di altre intitolazioni che possono avere un’attinenza con Bellano.

Nel mezzo, temi di carattere economico/finanziario, dal DUP – Documento Unico di programmazione per il triennio 2021-2023 a una variazione del bilancio preventivo 2020/22.

Una parte dell’avanzo dell’amministrazione comunale di Vendrogno (25mila euro) verrà utilizzata per la sistemazione di un muro a Noceno; parte dell’avanzo di Bellano invece, pari a 20mila euro, verrà impiegata per il COM della Protezione Civile (13.500) per dotare la sede di una stufa per per poter usufruire dei locali anche nel periodo invernale, con settemila euro per l’acquisto di porte e serramenti.

Ancora: 1.500 euro di uscita per l’ausiliario del traffico, che verrà confermato anche per il mese di ottobre e seimila per l’acquisto dei tavoli del Palasole, che saranno utilizzati per la mensa scolastica.