PERLEDO – Trovato pochi istanti fa, verso le 10 di sabato mattina, il corpo di Alberto Ongania, il 53enne di Perledo di cui si erano perse le tracce ormai tre settimane fa.

Il cadavere è stato individuato dagli operatori del Soccorso Alpino circa 30 metri sotto il tracciato della strada tra Perledo e Esino, a un centinaio di metri di distanza dal belvedere di località Bologna. La ex SP65, ora SS753, è una strada panoramica che attraversa la Val d’Esino e che con numerosi tornanti e ponti supera un territorio irregolare.

Le ricerche di Ongania sono state ufficialmente interrotte dopo pochi giorni ma alcuni volontari hanno portato avanti l’impegno, in seguito anche le autorità hanno rimesso in moto la macchina dei soccorsi ma nel frattempo tutta la vicenda è diventata una caso nazionale perché la famiglia ha sollevato – fino ad appellarsi al Presidente della Repubblica – l’illogicità di non poter acquisire i tabulati telefonici dello scomparso, che avrebbero aiutato la sua localizzazione, per non lederne la privacy.