DERVIO – Il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità il bilancio 2019, nel quale sono inseriti tutti i servizi ai cittadini ormai consolidati e vengono proposte diverse opere pubbliche anche di una certa importanza, a fronte di imposte e tasse locali sostanzialmente immutate rispetto al passato. Dopo alcuni anni bui per le finanze dei Comuni, pur continuando purtroppo a registrare anche quest’anno l’assenza di trasferimenti di risorse dagli enti superiori, sembra che si stiano allentando almeno alcuni dei numerosi vincoli relativi all’utilizzo delle risorse proprie del Comune, permettendo una piccola inversione di tendenza nel campo delle opere pubbliche.

“Anche quest’anno però lo Stato non trasferirà ai Comuni le adeguate risorse promesse, ed anzi il Comune di Dervio finanzierà lo Stato stesso, attraverso il cosiddetto Fondo di Solidarietà Comunale, per un importo di 275mila euro: lasciamo immaginare ai cittadini quanti interventi in più sarebbero stati possibili avendo a disposizione tali risorse” commenta il sindaco Davide Vassena descrivendo un problema che colpisce soprattutto le realtà turistiche.

Ecco nel dettaglio le informazioni diramate dal Comune:

ENTRATE
Il bilancio di previsione pareggia a 4 milioni e 91 mila euro. Le imposte comunali restano invariate anche quest’anno, come nei 4 anni precedenti: nessun aumento quindi per IMU e addizionale IRPEF e per i costi dei servizi comunali. La tassa rifiuti coprirà, come prevede la legge, il 100% dei costi sostenuti dal servizio, che hanno subito solo un piccolo incremento dato dalla maggior produzione di rifiuti lungo tutto l’arco dell’anno. Viene riproposta l’imposta di soggiorno a carico dei turisti che sempre più numerosi frequentano il nostro paese, i cui introiti vengono destinati al miglioramento dei servizi e delle strutture ad uso turistico, e di cui fruiscono poi anche i derviesi. I contributi dagli enti superiori sono ormai limitati per lo più al settore dei servizi sociali, in virtù della partecipazione del Comune ai piani sovracomunali di programmazione dei vari servizi.

Tra le entrate extratributarie vi sono i proventi relativi all’energia prodotta dai pannelli fotovoltaici sugli edifici pubblici (ben 42mila euro l’anno, a dimostrazione della bontà della scelta operata con la loro installazione), quelle dei parcheggi a pagamento (51mila euro, con nuovi parchimetri e la possibilità di pagare anche con carta di credito o da cellulare), della refezione delle scuole (64mila euro, con tariffe invariate), e da Lario Reti Holding (56mila euro per la vendita del gas sul territorio comunale, 79mila sotto forma di dividendi e 38mila come rimborso degli ammortamenti delle infrastrutture cedute dal Comune); ci sono poi gli affitti di beni comunali (32mila euro, in aumento grazie all’assegnazione del chiosco a lago) e la quota versata dall’Autorità di Bacino del Lario per le aree demaniali (52mila).

Dalle sanzioni della polizia locale sono ipotizzati 46mila euro. I comuni convenzionati con Dervio per la segreteria comunale ci rimborseranno 39mila euro, mentre 31mila verranno versati da Dorio per il servizio di trasporto scolastico gestito da Dervio.

USCITE
Il personale comunale vede la previsione di una figura di aiuto per l’ufficio ragioneria, la conferma dei giovani inseriti con lo strumento della “Dote Comune” e l’inserimento di un vigile estivo e di un ausiliario del traffico; quest’anno entra a regime la Carta d’Identità Elettronica, coi relativi costi, e la tesoreria bancaria è diventata, in tutti i Comuni, un onere (mentre in passato le banche offrivano contributi pur di poter ottenere il servizio).

Sono aumentati gli stanziamenti legati alle manutenzioni del territorio e degli edifici comunali: sono previsti 57mila euro solo per la cura del verde (taglio erba e potature ordinarie). Rimane immutato, e quantitativamente elevato, il sostegno alla cultura, alla scuola, alla biblioteca, alle associazioni del paese ed allo sport; gli interventi legati al turismo potranno giovarsi delle entrate dell’imposta di soggiorno (25mila euro).

Il settore dove sono previste le maggiori uscite è quello dei servizi sociali (oltre 300mila euro) dove vengono confermati i consolidati servizi di assistenza alle persone più fragili, e introdotta anche qualche novità.

Il servizio di raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti comporterà una spesa di 289mila euro. Per la pubblica illuminazione si spenderanno 125mila euro, poco più dello scorso anno, ma nel canone di quest’anno (e dei prossimi 4 anni di contratto) è compresa la totale sostituzione dei lampioni con le moderne e più luminose lampade a led, e l’installazione di nuovi punti luce in zone del paese ove necessari.

Gli investimenti in opere pubbliche comprendono la realizzazione di una casetta al parco Boldona a servizio delle manifestazioni proposte dalle associazioni, che sostituirà i due prefabbricati esistenti (91mila euro), la sistemazione del ponte pedonale sul Varrone (33mila) e la potatura straordinaria dei tigli lungo via Matteotti (31mila), queste ultime due opere finanziate con fondi ministeriali per la sicurezza delle strade, interventi su strade ed illuminazione (41mila) e il progetto per il collegamento pedonale tra la Foppa e Corenno (30mila), tutti interventi finanziati con risorse proprie comunali.

Il bilancio verrà poi integrato con nuove risorse derivanti dall’utilizzo dell’avanzo di amministrazione del bilancio 2018, che verrà approvato fra qualche settimana, per finanziare ulteriori investimenti in opere pubbliche da eseguire nel 2019. Tra gli altri, verrà inserito a bilancio il rifacimento dell’acciottolato della piazza, della strada di accesso e del parcheggio a Corenno.