DERVIO – Un buon successo per Corenno Plinio nel censimento del FAI (il Fondo Ambiente Italiano) “I Luoghi del Cuore“, giunto alla nona edizione e del quale sono stati pubblicati i risultati definitivi.

Il borgo medioevale del Comune di Dervio si è classificato al 238° posto in Italia (risultando tra l’altro il luogo più votato nella Provincia di Lecco), con 1.301 voti totali, tra i 37.237 luoghi votati in Italia, che hanno raccolto complessivamente oltre due milioni di voti.

Hanno ottenuto una segnalazione, e sono stati votati separatamente, anche il castello di Corenno, la chiesa di San Tommaso di Canterbury e la piazza della chiesa, ad ulteriore dimostrazione della bellezza di questo paesino a picco sul lago, dalle tipiche scalotte in acciottolato o scavate direttamente nella roccia, la chiesa con gli affreschi trecenteschi e le arche funerarie appena restaurate, il castello, il belvedere, il percorso lungolago e quello che porta alle trincee della prima guerra mondiale, oltre al Sentiero del Viandante, e tanti scorci paesaggistici di assoluta bellezza.

L’iniziativa è stata fortemente supportata dall’amministrazione comunale, come uno dei tanti diversi interventi con i quali si sta cercando di valorizzare questo borgo.

Nel mese di novembre, quando mancavano solo 20 giorni alla chiusura del censimento del FAI, e Corenno aveva ottenuto solo poco più di 40 voti, il sindaco Davide Vassena ha pubblicato un appello sul notiziario comunale a sostenere con il proprio voto il borgo di Corenno, che nonostante i pochi giorni a disposizione l’ha portato a scalare la classifica. “Un risultato che ci riempie di soddisfazione e ci porta a continuare sulla strada intrapresa per far conoscere e valorizzare in modo sostenibile questo stupendo gioiello del nostro territorio”.

          Il Castello di Corenno dal Sentiero del Viandante innevato

“Luoghi del cuore” è un modo di dire entrato ormai nel lessico comune e utilizzato abitualmente per indicare luoghi unici, una mappa variegata e sorprendente formata da posti speciali perché legati alla nostra identità e alla nostra memoria. Piccoli o grandi, famosi o sconosciuti, questi luoghi ci emozionano e raccontano la nostra storia personale: un sogno, una scoperta, una gioia, un rifugio. Tutti i luoghi oggetto di segnalazione costituiscono una preziosa mappatura spontanea di posti tanto diversi tra loro quanto amati, fatta di paesaggi e di palazzi storici, di chiese e di fiumi, di castelli e di borghi, di ville e di botteghe storiche, di giardini e di sentieri, che rende “visibile” il sentimento profondo che lega le persone ai territori dove vivono o dove hanno vissuto esperienze importanti della loro vita. Proprio quello che lega così tante persone al borgo di Corenno Plinio.