Il comandante Edoardo Di Cesare

DERVIO – Diverse le problematiche di rilievo che sono state affrontate nel consiglio comunale di Dervio, tenutosi nella serata di mercoledì.

In primo luogo, il gruppo di minoranza ha chiesto di sapere se tutte le procedure anti-Covid fossero state adottate, al fine di tutelare il personale del municipio impegnato in esterno, con particolare riferimento alla Polizia locale  (soprattutto alla luce dell’incidente che ha portato alla messa in sorveglianza di tre agenti). Lo stesso comandante della Polizia associata ha confermato la validità dei protocolli previsti per la sicurezza dei lavoratori.

Un altro punto saliente è stata l’attuale situazione del torrente Varrone. L’amministrazione ha fatto presente che il Comune, grazie alla collaborazione di Regione Lombardia e di Lario Reti, ha assunto l’onere di portare avanti la pratica. Dopo che la Regione ha messo a disposizione le risorse, è stata convocata la conferenza di servizi, che ha avuto parere positivo per il progetto definitivo; l’attesa ora è per quello esecutivo, che dovrà essere integrato con altri aspetti progettuali, e poi potranno prendere il via gli interventi. Nel frattempo sono iniziate le opere di rifacimento del parapetto.

“Purtroppo – ha affermato il sindaco Stefano Cassinelli – i tempi della burocrazia non corrispondono alle legittime aspettative dei cittadini che dopo un anno ancora vedono il Varrone nella situazione post-alluvione. Rammarica anche il fatto che ancora non sono stati pagati i danni ai privati e alle aziende colpite dall’esondazione. Cercheremo nuovamente di sollecitare gli enti superiori al fine di avere delle risposte in merito”.

Altro tema messo in evidenza è quello della fibra ottica, che è rimasta al palo per l’assenza di una parte progettuale iniziale e per la mancata individuazione di un punto in cui posizionare la stazione principale. Open Fiber sta portando a termine gli interventi e si ritiene che tra agosto e settembre potrebbe partire la commercializzazione.

“Bisogna però far presente ai cittadini – ha sottolineato Cassinelli – che gli interventi non porteranno la fibra ottica in tutte le case di Dervio; diverse zone non saranno coperte dal servizio per questioni tecniche di distanza e l’ultimo tratto dalla linea principale dovrà essere coperto a spesa dei privati”.