DERVIO – In consiglio comunale è stata adottata la Variante al Pgt, uno strumento importante per lo sviluppo del paese e come ha sottolineato l’assessore Sandro Cariboni “un passo avanti verso le esigenze della popolazione, abbiamo cercato di andare più possibile incontro alle esigenze della comunità e adeguare lo strumento urbanistico ai tempi attuali”.

“Questo resta comunque un passaggio intermedio – prosegue Cariboni – perché bisognerà mettere mano alla costituzione di un nuovo Pgt che tenga conto delle norme attuali e di situazioni che si sono create e penso in particolare alla questione del torrente Varrone con tutti i relativi vincoli che ne conseguono”.



Tra i punti più importanti la revisione delle aree con destinazione industriale con la possibilità di trasformarle in ricettive e turistiche ma anche il vincolo storico su Corenno, che non comporterà alcuna limitazione per i privati ma che consentirà una migliore valorizzazione dal punto di vista culturale e turistico.

Si è andati anche a creare le condizioni per la rigenerazione urbana della zona Feldspato e l’assessore Cariboni ha lamentato “l’immobilità su quest’area e la mancanza di azioni amministrative quando sono state spostate le concessioni minerarie lasciando questo edificio fatiscente nel paese”, mentre nell’area ex metallurgica vicino alle “tre fontane” è stato individuato uno spazio per fare parcheggi.

Pensando alle esigenze del centro storico per i privati è stato eliminato il vincolo di 40 metri quadrati quale superficie minima per gli alloggi così da favorire il recupero delle vecchie abitazioni. Sono stati anche definiti gli spazi di intervento per realizzare marciapiedi lungo la Provinciale e definito lo spazio per la creazione di un parcheggio per una trentina di posti auto in via Duca d’Aosta nei pressi di San Quirico dove sarà realizzato anche un nuovo marciapiede, anche via San Gregorio sarà oggetto di un allargamento. Sarà aperto il periodo per le osservazioni dei cittadini e poi si passerà alla approvazione in consiglio comunale.