Il mio avversario nella competizione elettorale sta cercando di alimentare polemiche in tutti i modi possibili, forse per evitare così di confrontare i contenuti dei programmi che si intendono proporre per il paese: ma possiamo capire il perché, dato che il programma della sua lista, depositato in Comune al momento della presentazione della stessa (come richiesto peraltro dalla legge) si limitava ad una mezza paginetta scritta evidentemente in fretta e furia, e che per diversi giorni, nonostante i ripetuti inviti, non è stato possibile confrontare i programmi delle due liste semplicemente perché il loro non è stato reso pubblico fino a quando non è stato pubblicato il nostro, ed ora presenta “stranamente” tante coincidenze che hanno indotto tanti cittadini a pensare che sia stato copiato dal nostro…

Ciò nonostante, rispondiamo volentieri alle contestazioni che ci hanno fatto:

  1. Non sono loro a decidere se la pubblicazione sia stata fatta entro i tempi consentiti oppure no. Lo decide un organo neutrale, a cui loro si sono rivolti, e che gli ha già risposto di non aver dato seguito a tale contestazione
  2. Nella loro contestazione dicevano che si dovessero rispettare dei termini ancora antecedenti, addirittura retrodatati al mese di marzo, che si riferiscono alle norme che regolano le elezioni europee: ma va da sé che il notiziario comunale di Dervio non possa “condizionare” le elezioni europee (ne saremmo altrimenti lusingati!) e quindi tali termini vadano probabilmente applicati a comunicazioni che riguardano le elezioni europee e non quelle comunali
  3. La data che abbiamo considerato per effettuare la pubblicazione, come prevede la Legge del 22 Febbraio 2000, n. 28, e come ribadito anche durante l’incontro svoltosi presso la Prefettura di Lecco in vista delle consultazioni elettorali del 26 maggio, è quella relativa alla convocazione dei comizi elettorali delle elezioni comunali, e quindi l’11 aprile 2019. Il numero di aprile del notiziario comunale è stato quindi predisposto e caricato sul sito internet del Comune di Dervio in tempo utile, come dimostrano le videate relative al sito che abbiamo inviato all’organo di controllo e che testimoniano il rispetto di tale data
  4. Qualcuno si potrebbe chiedere il motivo per cui abbiamo conservato queste videate “dimostrative”, effettuate entro la data limite prevista dalla legge: ma il motivo è relativo al fatto che già prima dell’approssimarsi di tale data avevamo iniziato a ricevere forti pressioni per impedire che la pubblicazione del notiziario venisse effettuata, con metodi talora discutibili ma che ci hanno quindi consigliato di premunirci nel dimostrare la volontà di rispettare i termini indicati dalla Legge 22 Febbraio 2000, n. 28
  5. Entrando poi nel merito della pubblicazione, abbiamo mantenuto il format degli altri numeri tanto caro ai Derviesi, nonché la tipologia dei contenuti, rinunciando peraltro a pubblicare foto e firma del sindaco in carica e non citando in alcuna parte del notiziario (nemmeno nella pagina riservata al gruppo consiliare) la volontà di un’eventuale candidatura alle elezioni (che non è stata peraltro mai annunciata prima della scadenza per la presentazione delle liste), per cercare di rendere la comunicazione più impersonale possibile
  6. Essendo già stata effettuata anche la distribuzione cartacea del notiziario, affidata a volontari, abbiamo dato la disponibilità all’organo di controllo a rimuovere spontaneamente il notiziario dal sito internet del Comune, ma solo perché nel frattempo è iniziato il periodo di campagna elettorale in cui tali comunicazioni non sono più ammesse, ribadendo il nostro convincimento sul fatto che la pubblicazione sia stata effettuata in buona fede entro la data risultante dalle norme indicate. Risulta pertanto evidente come, nell’era di internet, una pubblicazione effettuata comunque in tempo utile rimanga poi disponibile anche successivamente all’entrata in vigore di periodi nei quali la comunicazione viene limitataLE ACCUSE DI CASSINELLI:

Dervio. Sul giornalino ancora guerra: rimosso dal sito comunale