Buongiorno, vi scrivo in merito alla situazione dell’aliscafo Freccia dei Gerani“, attualmente di proprietà della Navigazione Lago di Como e in disarmo nel cantiere di Dervio da due anni. Tale natante, a seguito dell’arrivo dell’aliscafo “Lord Byron” dal Lago Maggiore (nella foto a destra), rischia di essere demolito.

Da ragazzo appassionato di soli 14 anni questa fine indegna turba alquanto per i seguenti motivi:
1) È l’ultimo aliscafo della classe Rhs70 al mondo;
2) Rappresenta un gioiello dell’ingegneria italiana, essendo stato costruito a Messina nel 1977 ed essendo stato oggetto di studi dell’ingegnere Carlo Rodriquez, inventore dell’aliscafo;

3) Ha prestato servizio per più di 20 anni sul nostro lago e non può essere questa la sua fine;
4) Potrebbe risultare utile un suo impiego nel periodo invernale al posto dei catamarani, i quali rovinano le coste del nostro lago, consumano molto, navigano lentamente e sono ripetutamente guasti; in caso ciò non sia possibile, potrebbe essere esposto al Museo della Barca Lariana di Pianello del Lario.

Qualche anno fa, nel 2015, accadde una cosa simile con il gemello del “Gerani”, il “Freccia delle Betulle“, demolito senza badare ai suoi onorati 30 anni di servizio sul Lario.
Stavolta però, con il “Gerani”, noi appassionati ci faremo sentire, perché non possiamo ridurre in polvere un simile biglietto da visita italiano nel mondo.

Vi ringrazio per l’attenzione,
Cordiali saluti

Lettera Firmata

 

Immagini del “Freccia dei gerani” dal web