BELLANO – Le risorse per gli enti locali scarseggiano, così il comune di Bellano si è ingegnato e – col supporto della società Creset – ha recuperato 147mila euro dalle tasse evase dai cittadini. Una bella somma che nel bilancio del 2015 compare sotto la voce “evasione tributaria”, che assieme al calo della spesa per il personale dal 27,77 al 26,35% e ai 58mila euro derivanti dalle sanzioni, assicura qualche risorsa in più al comune.

Risorse che fanno comodo, dal momento che Bellano ha sì emesso 2.536 reversali di pagamento e 1.621 mandati per un totale di 1 milione di euro, ma di questi 145mila vanno considerati crediti di dubbia esigibilità. Oltre al fatto che allo Stato va restituita una somma di 220mila euro e altri 100mila sono stanziati per la riconversione del bocciodromo. E dei 536mila euro che restano, 217mila sono vincolati per il patto di stabilità. Insoddisfatto l’assessore al Bilancio Giuseppe Scaccabarozzi per il fatto di essere “penalizzati nella capacità di spesa pur avendo in cassa i soldi”.