GRAVEDONA – Carlo Signorelli, già sindaco di Perledo e presidente della Comunità Montana della Valsassina, è stato nominato vicepresidente del Consorzio del Bacino Imbrifero Montano del Lago di Como, del Brembo e Serio (BIM). L’11 settembre era stato votato, con larga maggioranza, in seno al Consiglio dell’Ente come rappresentante della Zona 4, che comprende 24 comuni di Alto Lago e la Valsassina. L’Ente BIM comprende complessivamente 101 comuni, un terzo dei quali in provincia di Lecco, gli altri di Como.

Nel Consiglio Direttivo del 7 ottobre il BIM ha valutato le domande dei comuni per contributi a opere pubbliche, scaduto a inizio settembre. Nella graduatoria provvisoria, tra i comuni della zona 4 sono risultati assegnatari di contributi 15 comuni (su 21 che hanno presentato domanda) per un totale di 230mila euro. Per larga parte si tratta di interventi minori su sicurezza stradale, manutenzione straordinaria di strade incluse asfaltature e manutenzione edifici di proprietà comunale, a cui il bando attribuiva i punteggi più alti.

“Credo che il Consiglio Direttivo del BIM – ha commentato Carlo Signorelli – debba rivalutare per il 2020 i criteri fin qui adottati per l’assegnazione dei contributi, essendo sempre più pressante la richiesta dei sindaci di molti nostri comuni per interventi di prevenzione dei rischi idrogeologici, anche a seguito dei danni dell’ultima estate”. A tale riguardo la Regione (UTR di Lecco) ha convocato per il 24 ottobre una riunione con BIM, Provincia di Lecco e Comunità Montana per un accordo di Collaborazione a uno studio idrogeografico, idraulico e ambientale del torrente Varrone.

Ecco nel dettaglio i contributi paese per paese:

Intervento Finanziato con 20mila euro: Valvarrone (premialità per fusione comuni).

Interventi Finanziati con 15mila euro: Parlasco, Moggio, Perledo, Vendrogno, Margno, Cassina, Casargo, Valvarrone, Morterone, Crandola, Cortenova, Bellano, Pagnona, Cremeno.