LECCO – Aumentano le segnalazioni dei lecchesi riguardo la disastrosa Provinciale tra Lecco e Dervio. Infatti ad Abbadia Lariana gli utenti della strada sono costretti a fare lo slalom tra gli affossamenti e le buche mentre gli abitanti di Lierna sono anni chiedono lavori di ripristino del manto stradale su questo tratto di strada

“Tale situazione mette in pericolo la sicurezza dei guidatori, i quali sopportano il rischio di danneggiare le proprie auto e le ruote. E chi paga? I cittadini non possono sborsare fior di quattrini per le omissioni della pubblica amministrazione”.


Così interviene il Codacons, inviando una diffida alla Provincia e fornendo alcune regole comportamentali da seguire in caso di insidia stradale per potersi rivaleggiare nei confronti dell’amministrazione competente. “Seguendo questi accorgimenti il ​​conducente ha sempre diritto al risarcimento del danno” spiegano gli avvocati dell’associazione, pronti a offrire tutela legale:

La prova del fatto: quando si cade in una fossa stradale, prima di togliere l’auto dall’avvallamento apertosi sull’asfalto, è opportuno procurarsi, proprio in questa fase, delle prove mediante fotografie scattate con il cellulare o il verbale della polizia municipale o stradale oppure un testimone.

La prova del danno: il momento successivo è la dimostrazione del danno subìto dal mezzo o dalla nostra stessa persona. Se, nel primo caso, la fattura del gommista, del batti lamiera o dell’elettrauto è più sufficiente per garantire la prova del danno, per chi invece ha riportato contusioni o altre lesioni fisiche solo il certificato di pronto soccorso può dare quel margine di certezza per poter poi rivendicare il risarcimento.

L’insidia e l’onere della prova: la prima cosa da sapere è che la responsabilità della pubblica amministrazione si presume, salvo che l’ultimo dimostri che l’evento è verificato per un caso fortuito, ossia per un fatto imprevedibile e inevitabile. Il caso fortuito, però, potrebbe consistere nel comportamento dello stesso conducente che, andando per esempio veloce con l’auto o, comunque, oltre i limiti stabiliti dal codice o dalle concrete condizioni della strada, agevolato egli stesso ha rischio del danno.