COLICO – Insistere sulle fiere di settore dedicate agli operatori potrebbe essere la strada giusta per far sì che Colico e i suoi forti siano inseriti nei cataloghi dei tour operator? Secondo Walter Belotti, presidente del Museo della Guerra bianca sì, e la partecipazione del personale del Museo alla BIT 2016 lo dimostra.

Come spiega Il Giorno, si tratta di un’iniziativa promozionale, che viene messa in campo da alcuni anni, dove il Museo mette in campo le sue energie promuovendo Forte Montecchio e Forte di Fuentes, ma anche tutto il territorio di Colico grazie alla stretta collaborazione con la Pro loco del paese. “Naturalmente la programmazione di questi buyer è, quanto meno, annuale – spiegano al Museo – quindi in questa stagione potremmo raccogliere i frutti delle fiere del 2015. Va sottolineato che a Milano dei 25 colloqui a disposizione ne sono stati prenotati 25 e ne sono stati effettuati 28, dei quali ‘solamente’ 12 italiani, fa pensare che i Forti e Colico cominciano a girare anche nei grossi circuiti. Per ora siamo a livello di intuizioni, ma confrontandoci anche con gli altri seller, l’impressione è che i siti presentati comincino a essere seriamente presi in considerazione”. Il Museo punta moltissimo sulla promozione e sulla valorizzazione dei Forti e del territorio in generale e Belotti sottolinea:

“Da quando è stata avviata l’attività nel 2009, quando Forte Montecchio aveva circa 2.400 visitatori abbiamo investito su promozione e formazione delle guide, oltre che sulle manutenzioni del sito storico e negli anni ci è stato affidato anche Forte Fuentes da parte della Provincia di Lecco e quindi la Mina di Verceia. Ad oggi sono circa 17mila i visitatori e ogni anno siamo in crescita, nell’ultimo anno abbiamo registrato un più 13%. Crediamo che ci siano ancor margini di crescita e per questo è importante la partecipazione a varie fiere turistiche sia in Italia sia all’estero”. I forti di Colico riapriranno nel fine settimana di Pasqua e la stagione proseguirà fino a novembre.