Ormai, basta aprire un qualsiasi motore di ricerca per leggere un annuncio mirabolante che promette di far acquistare gomme per auto a prezzi stracciati: il rischio che restino solo parole è però presente, e quindi diventa fondamentale imparare a diffidare da questi tentativi e saper riconoscere al volo i rivenditori più affidabili su cui poter contare.

gommeIl mercato degli pneumatici per auto è tornato a far registrare risultati positivi, a fine 2015, come certificato dai dati della principale associazione europea del settore, la Etrma (European Tyre and Rubber Manufacturers’ Association), che annovera come soci alcuni dei più grandi produttori di gomme che operano in Europa, come Bridgestone, Michelin, Continental, Goodyear, Pirelli, Nokian e Hankook. In particolare, è il segmento delle coperture estive che fa segnare il risultato migliore, con un +5 per cento complessivo di vendite rispetto alla fine del 2014.

Segno che qualcosa sta cambiando, anche da parte degli automobilisti.

Sicurezza alla guida. Negli anni precedenti, infatti, la crisi economica aveva portato a una contrazione degli acquisti e delle spese per i ricambi di auto, ritenuti non direttamente “essenziali”.  In realtà, un comportamento di questo tipo riduce notevolmente la sicurezza alla guida, e non a caso abbiamo assistito a un fiorire di campagne di sensibilizzazione che avevano l’obiettivo comune di far “ragionare” i guidatori sull’importanza di controllare le parti meccaniche della vettura, ma anche e soprattutto gli pneumatici. Accanto a questo lavoro “logico”, poi, c’è stata poi un’altra importante novità, ovvero lo sviluppo dei portali di ecommerce per le gomme, che può aver contribuito a sterzare verso un atteggiamento più consapevole e, allo stesso tempo, indirizzato al risparmio.

Avvicinarsi all’online. Anche gli italiani, infatti, sembrano aver superato quella sensazione di diffidenza che mostravano verso lo shopping online e per l’acquisto di gomme per auto e moto sui portali di rivenditori virtuali, che ormai ha raggiunto una quota che si aggira intorno ai 100 milioni di euro complessivi ogni anno, comunque lontana dalle performance di Paesi più “moderni e tecnologici” come Francia e Germania (dove l’online rappresenta in media il 10 per cento del totale di vendite del settore). Per compiere quel “passo in più” decisivo serve adesso uno scatto di mentalità dei nostri connazionali, che dipende strettamente anche dalla capacità dei rivenditori stessi di dimostrarsi affidabili e seri.

gommista

Ricerca di serietà. Insomma, gli automobilisti alla ricerca di un nuovo treno di gomme devono poter esser certi di rivolgersi a siti specializzati e di solida reputazione, come ad esempio Euroimport Pneumatici, azienda che da sola vanta il 10 per cento dei movimenti dell’e-commerce di gomme in Italia, grazie a prezzi bassi e convenienti offerte pneumatici di ogni marca, modello e dimensione, che formano un magazzino di oltre 25 mila gomme tra cui scegliere. Questi numeri sono una garanzia di affidabilità e di precisione, che possono convincere anche i più scettici sui vantaggi della scelta di questo canale di vendita innovativo.

Piccola pubblicità comparativa. Ma, lo dicevamo prima, l’altro importante fattore che condiziona i pensieri degli automobilisti (e non solo) è quello del risparmio: ecco allora altre cifre e numeri che possono aiutare a comprendere meglio la convenienza di Euroimport. Sul portale torinese si trovano in promozione alcuni modelli specifici, in vendita a costi ribassati di oltre il 30 per cento rispetto ai negozi tradizionali e, come vedremo, al prezzo più basso anche rispetto ai competitor del web: la gomma Hankook Ventus Prime 3 K125 in dimensione 225/45 R 17 94 W viene infatti venduta a 70,73 euro, mentre altrove il suo costo medio sia aggira intorno agli 80 euro; stessa situazione capita per gli pneumatici Continental ECO 5 in misura 165/65 R 14 79 T, che passano dai 42,60 euro del portale ai 53 degli altri siti, e ancora per le coperture Double Star DS810 225/45 di dimensione R 18 91 W, dove il divario è tra i 41,94 euro e i 50 medi altrove.