PERLEDO – “Restiamo sorpresi per il comunicato stampa del sindaco di Esino Lario Pietro Pensa che si fa portabandiera del cambiamento e del processo di unione dei Comuni, attraverso la concessione di un pass che, anche se tardivamente, è arrivato a proporre anche agli abitanti degli altri Comuni della Valdesino. Le male lingue potrebbero ipotizzare che la nuova rotta intrapresa dal sindaco Pensa possa essere stata influenzata dalle scelte dall’amministrazione perledese, relativamente alle restrizioni di parcheggio in piazza Stazione”. Esordisce così il sindaco di Perledo, Fernando De Giambattista, in risposta a un articolo in materia.
“Non mi pare” – aggiunge il primo cittadino di Perledo – “Che gli esempi di collaborazione tra Comuni manchino. Si veda ad esempio l’unione del servizio di segreteria che, nonostante l’uscita di scena di Esino Lario, continua ancora in seno ai Comuni di Varenna e Perledo, il servizio di farmacia, per cui viene concesso un locale da parte del Comune di Perledo, ad un canone annuo davvero simbolico, il servizio di vigilanza, etc.”

“È tuttavia dovuto un chiarimento” – spiega Mauro Gumina, delegato al bilancio del Comune di Perledo –. “L’introduzione, da parte dell’amministrazione comunale perledese di un pass a pagamento per i pendolari di Esino Lario e di Varenna, rientra nel piano di rimodulazione delle tariffe che è stato avviato l’anno scorso e che ha visto una stretta alla concessione dei pass anche per i perledesi. Tale piano, congiuntamente all’introduzione dell’imposta di soggiorno, hanno come finalità la miglioria delle infrastrutture urbane e dei servizi offerti a residenti, turisti e villeggianti. Tra qualche settimana potremo valutare i primi provvedimenti che saranno proposti alla popolazione nel corso di un’assemblea cittadina”.