DERVIO – Sabato, aggirandosi per le strade di Corenno Plinio, sembrava proprio di essere tornati indietro al quattordicesimo secolo. La rievocazione storica, tornata dopo l’annullamento per maltempo nel 2018, ha riscosso un gran successo di pubblico. “Nonostante le previsione anche quest’anno fossero incerte – dichiara Paola Galbiati, segretaria della Pro Loco cittadina – ce l’abbiamo fatta ed è stato un gran successo”.

Sin dalla mattina si potevano ammirare tantissimi figuranti in abiti storici, tra cui i cavalieri con le loro pesanti armature, i giullari di corte e diversi musicisti. In alcuni banchetti, inoltre, si potevano ammirare gli antichi mestieri.

Di grande attrattiva (e non solo per i più piccoli) è stata l’esposizione dei rapaci a cura dei ” Falconieri di sua Maestà” che nel tardo pomeriggio hanno allietato tutti con uno spettacolo istruttivo a cui hanno partecipato una coppia di poiane di Harris, gufi, avvoltoi e un falco pellegrino.

Tante altre le opportunità offerta dalla giornata: dall’apertura del “Castello”, che annualmente avviene poche volte, al giro nella chiesa dedicata a San Tommaso di Canterbury curato dal professor Roberto Pozzi. Dalle acque del lago, a bordo delle caratteristiche “Lucie”, si poteva invece ammirare l’antico agglomerato da un punto di vista diverso e affascinante.

Apice della giornata, infine, lo sbarco dell’Imperatore Barbarossa. Molti figuranti, in broccati preziosi, ruvida iuta o con pesanti armature, hanno sfilato per le scalette fino a radunarsi nella piazza per ammirare il torneo dei cavalieri.