DOMASO – Notte brava in riva al lago terminata in coma etilico per una turista quattordicenne, in vacanza con la famiglia.

Scrive Il Giorno: “La serata di festa con gli amici si è trasformata in una solenne sbronza, con tanto di coma etilico e risveglio al Pronto soccorso di Gravedona, dove la ragazza è stata portata alla una e trenta del mattino con la pressione al minimo e in completo stato d’incoscienza“.

L’ennesimo caso di abuso da alcoolici che si sta confermando una moda per i giovani, come dimostrano i fine settimana da incubo dei Pronto soccorso locali, dove sono sempre di più i giovanissimi pazienti intossicati dall’alcol. Si stima infatti che in Italia l’età di prima assunzione di alcolici avviene in media a 12,2 anni contro i 14,5 anni della media europea.

Il problema del consumo di alcolici tra i giovani comporta gravi rischi per i danni metabolici, ma soprattutto si manifesta nella conseguenza più frequente, ossia gli incidenti stradali: sono 1/3 degli incidenti quelli causati dalla guida sotto effetto di alcol e questa è la prima causa di morte tra 15 e 24 anni.

Se la metà dei decessi per incidenti in questa fascia d’età è da ricondurre all’abuso di alcol bisognerebbe riflettere seriamente sull’uso e abuso di bevande alcoliche, che andrebbero considerate dannose quanto fumo e droghe, se non oltre.