DERVIO – Abbiamo letto con stupore ed amarezza l’articolo pubblicato su Larionews, ed ovviamente anche i commenti su Facebook da cui l’articolo ha tratto ispirazione, secondo il quale nessun amministratore comunale avrebbe preso parte alla prima locale del film sul campione di nuoto Leo Callone. Così il sindaco di Dervio Davide Vassena risponde agli attacchi sui social dopo che è stata fatta notare la sua assenza alla prima derviese del film “Cento milioni di bracciate”:

Davide Vassena

La verità è invece ben altra. Innanzitutto l’Amministrazione Comunale non ha ricevuto nessun invito, né formale né informale, ad essere presente alla proiezione del film. Di solito l’Amministrazione Comunale partecipa a tutte le iniziative alla quale viene invitata. Ci fa specie che giungano ora lamentele su una mancata partecipazione quando invece non ci è stato fatto nessun invito.
Pur non avendo ricevuto l’invito a partecipare, l’Amministrazione Comunale era comunque presente alla prima del film con il consigliere delegato allo sport Marco De Angelis, ben visibilmente seduto in prima fila e delegato appositamente dal Sindaco ad intervenire qualora gli fosse stato richiesto. Essendo pressoché impossibile che non sia stato visto dai promotori della serata, il fatto che non gli sia stato chiesto di intervenire significa semplicemente che nessuno abbia pensato di farlo intervenire, così come invece è stato chiesto di intervenire ad altre persone presenti; per carità, è una cosa assolutamente legittima, ma a maggior ragione risulta incomprensibile la successiva lamentela sulla mancata presenza…

Quanto alla presenza del sindaco in persona, il sindaco non poteva essere presente per giustificati motivi familiari, e il vice sindaco era in vacanza programmata da tempo. E’ per questo che era stato delegato ad essere presente all’evento un altro membro dell’amministrazione comunale, seppure, ripetiamo ancora una volta, l’amministrazione comunale non fosse neppure state invitata.

Tutte queste cose, per correttezza, sono state riferite stamattina in un incontro con gli interessati, prima di scriverle a Larionews. La moglie di Leo Callone ha anche ammesso, con molta correttezza, che se il consigliere allo sport avesse avuto la possibilità di intervenire portando i saluti del Sindaco, non si sarebbe poi pubblicamente lamentata di questa assenza. Forse sarebbe stato allora il caso che i promotori della serata si accertassero realmente della presenza o meno dell’amministrazione comunale, soprattutto prima di lamentarsi pubblicamente di un fatto che non è invece successo.

Non è comunque la prima volta che l’Amministrazione Comunale viene “dimenticata” a proposito di questo film. Alla presentazione ufficiale a Milano avevamo ricevuto l’invito e avevano dato la disponibilità a partecipare il sindaco, il vice sindaco e il consigliere delegato allo sport. Ci è stato però risposto che in sala c’era solo un posto disponibile, e allora è andato un solo rappresentante del Comune. In precedenza, il Comune non era stato invitato nemmeno alla conferenza stampa di presentazione del film, tenutasi a luglio a Mandello. Insomma, prima di lamentarsi per una mancata presenza in maniera così ufficiale, forse bisognerebbe almeno mandare qualche invito…

Tutto questo non toglie però spessore all’importanza su quanto abbia fatto Leo Callone e su quanto rappresenti il film, del quale l’Amministrazione ne è ben conscia, tanto che, ad esempio, ne parliamo diffusamente in una pagina del notiziario comunale in uscita in questi giorni (e che, a scanso di equivoci, è stato predisposto ben prima che nascessero tutte queste polemiche), così come avevamo dato piena disponibilità, a qualsiasi orario, a tutta l’organizzazione del film quando ci è stata richiesta. Questa volta ci è però sembrata una reazione davvero esagerata ad un fatto che, tra l’altro, non è assolutamente successo nei termini che sono stati riportati.

Davide Vassena
Sindaco di Dervio