DERVIO – Grande successo per “Ritorno a Corenno”, l’evento natalizio durante il quale il borgo di Corenno Plinio ha svelato tutta la propria bellezza in una splendida giornata di sole non certo invernale.

Ben oltre un migliaio di persone ha visitato la trentina di luoghi del borgo medioevale, indicati su un’apposita mappa, alcuni dei quali aperti in qualche caso per la prima volta.

Il nuovo evento, che consolida l’obiettivo di far riscoprire il nostro territorio, con le proprie tradizioni, la storia e la cultura, prosegue nel fortunato filone di iniziative ideate per far riscoprire, a Derviesi e non, i tesori nascosti del nostro paese“, commenta Davide Vassena, sindaco di Dervio. “Il consolidato team di organizzatori che fa capo al Comune e alla Biblioteca, e che ha già dato bella prova di sé proponendo in questi ultimi due anni tante nuove manifestazioni che sono già diventate una piacevole tradizione, si è completato per l’occasione di nuovi collaboratori e ha coinvolto gran parte dei Corennesi, felici di mostrare a tutti la bellezza e l’ospitalità dei luoghi in cui vivono”.

Oltre una ventina i presepi allestiti all’aperto, che resteranno visitabili anche fino al 6 gennaio nell’ambito dell’iniziativa “Un presèpi per ogni purtun”; in 9 tra cantine ed angoli del paese sono stati rievocati antichi mestieri e spaccati di vita di un tempo passato: l’osteria, la cucina, la casa delle bambole e dei giochi di una volta, il laboratorio per la lavorazione del ferro e quello del legno, la casa del pescatore, quella del contadino e la stalla, la casa dei lavori femminili.

Nella ex filanda, aperta per la prima volta al pubblico, è stata allestita la mostra “Corenno vista dagli artisti”, con decine di riproduzioni di dipinti, stampe e poesie che introducevano alla storia del borgo. In alcuni momenti la formazione di discrete code per l’entrata in questo museo improvvisato ha sancito la grande risposta di pubblico a questa iniziativa. La mostra sarà aperta fino al 5 gennaio (esclusi 25, 26 e 1) ogni giorno dalle 14 alle 16.

ritorno a corennoTra i luoghi visitabili, a volte mai aperti prima al pubblico, sono stati proposti anche la “Canavascia” e il cortile della villa Valentini a lago, il torchio e la legnaia di villa Candiani, e la fattoria a nord del castello.

I bus navetta hanno portato centinaia di persone, e centinaia sono state anche i visitatori che hanno colto la possibilità di ammirare Corenno anche dal lago, con un giro sulle barche “Lucia” che, previsto inizialmente solo in alcune fasce orarie, è stato poi proposto lungo tutta la giornata per la gran quantità di richieste. In una chiesa parrocchiale assolutamente gremita è stato proposto un concerto gospel con il coro “Sol Quair”

“Il Comune di Dervio e la Biblioteca Comunale ringraziano per la collaborazione nell’organizzazione gli ‘Amici di Corenno’ e tutti i volontari, i proprietari delle cantine e delle case aperte alla visita, Angelo Bonazzola e gli espositori dei presepi, il prof. Roberto Pozzi e i collaboratori della mostra, Ski Team Derviese e Unione Sportiva Derviese per i bus navetta e il bar ristorante ‘La Taverna del Castello'”, conclude Vassena.

Foto di Roberto Beretta