Non cambia il podio rispetto all’anno precedente: Lombardia, Lazio e Campania si rivelano ancora una volta le tre regioni d’Italia con la più alta spesa per quanto riguarda il settore del gioco, pari a 18,1 miliardi di euro e con un incremento del 3,11% rispetto all’anno precedente.

Il dato riprende in buona sostanza un trend positivo già visto nel 2016, che investe praticamente quasi tutte le province lombarde: Como e Monza-Brianza, per esempio, arrivano a un incremento del +4,4% seguite da Pavia al +3,9% e Milano e Mantova al +3,6%, con dati leggermente più bassi nelle altre province. Unica con segno meno è Cremona, in cui il calo registrato è del -2,5%.

I valori registrati, che includono praticamente tutte le tipologie di gioco sia offline che online, vanno letti però in maniera completa e differenziata.
Il canale fisico, che include fra le altre lotto, lotterie istantanee, bingo e videoslots, sembra essere rimasto praticamente invariato e legato a una fetta di mercato composta per lo più da affezionati, che non rinunciano al piacere di recarsi di persona presso ricevitorie e sale gioco.

Diverso è il discorso del gioco online, che negli ultimi anni ha conosciuto una crescita continua e costante. Sebbene videoslots, scommesse e lotterie “fisiche” continuino ad attrarre, come detto, migliaia di giocatori, un’ampia fetta di questo mercato è sempre più appannaggio proprio dei giochi on line, particolarmente apprezzati per l’ampia scelta di proposte e per la semplicità di partecipazione.

Numerose sono infatti le offerte ormai disponibili in rete abbinate a eventi sportivi, giochi di carte e videogiochi fantasy e d’azione, utilizzabili anche su dispositivi mobili grazie a innovative applicazioni, come quelle di League Of Legends e PokerStars Casino, che oltre al divertimento garantiscono elevati livelli di protezione dei dati personali, grazie ad appositi sistemi di sicurezza come i Security Token.

Sulle piattaforme web il gioco si amplia a proposte di diversa natura, offrendo al giocatore la scelta di partecipare non solo a scommesse sugli eventi sportivi e lotterie, ma anche di prendere parte a veri e propri tornei online, sedersi virtualmente al tavolo verde del casinò e provare emozioni difficilmente rintracciabili nella semplice puntata in ricevitoria. Sono proprio questi i punti di forza di un settore ad elevato contenuto tecnologico, in cui le innovazioni sono all’ordine del giorno.

Per il 2017, il trend di crescita per il gaming online è arrivato addirittura al +22%, un dato che già da solo offre la misura del successo di questo settore sul mercato italiano, e più nel dettaglio sono i giochi di casinò ad aver incontrato il maggior apprezzamento, con un +35% rispetto all’anno precedente e un valore complessivo pari a circa il 50% dell’intero mercato.

All’interno dei giochi di casinò, poi, la fetta maggiore spetta alle slot machine, che si attestano intorno al 35% dell’intera quota, mentre giochi di carte come il blackjack attirano per lo più veri appassionati del genere, assestandosi su un valore più “di nicchia” ma comunque buono, pari al 9% del mercato.

Quello del gioco online non è più, dunque, il passatempo di pochi amanti della tecnologia ma diventa sempre più un settore con un forte impatto sull’economia nazionale, tanto che l’Italia in pochissimo tempo ha raggiunto livelli di eccellenza sia nei dati numerici che nelle scelte di business, facendo da apripista a molte delle innovazioni di questo florido mercato.