Nelle tre tornate elettorali precedenti, la lista civica Vivere Lierna ha rappresentato mediamente 536 elettori e pur non partecipando a queste elezioni, riteniamo poter fare alcune riflessioni meritevoli di attenzione.

È noto il fatto che l’attuale vicesindaca, da tempo molto impegnata per diventare sindaco di Lierna, nel contrassegno della lista per le prossime elezioni ha abbandonato il vecchio simbolo della “Lega Salvini Lombardia” riportando invece la scritta “Costantini Sindaco”, facendo credere agli elettori di essere l’espressione di una vera lista civica. Il contrassegno dell’altra lista, essendo nuovo e senza simbolo di partito, non ci consente di esprimere ulteriori considerazioni.

Con riferimento allo spirito di servizio, che dovrebbe prevalere, chiediamo alla dipendente comunale e candidata sindaca Costantini se si avvarrà della legittima aspettativa dal proprio datore di lavoro determinando il costo complessivo (aspettativa + indennità) di circa 3000 euro al mese (180.000 euro per i 5 anni di mandato) e all’imprenditore e candidato sindaco Molteni se si avvarrà della legittima indennità mensile di 2.208 euro (133.000 euro per i 5 anni di mandato).

Considerato il fatto che nel programma elettorale del 2019 di Noi per Lierna si affermava di volere costituire le “consulte comunali” in tanti settori per dare la possibilità ai cittadini di proporre/condividere/discutere le scelte dell’amministrazione, ma tale promesse non è stata mantenuta, chiediamo alla candidata sindaco Costantini se intende riproporre e soprattutto mantenere tale impegno e chiediamo al candidato sindaco Molteni se intende condividere tale ipotesi di lavoro, importante per la partecipazione dei Cittadini nelle scelte del paese.

Inoltre possiamo escludere il riproporsi di alcuni fatti riferiti a chi sta al vertice della pubblica amministrazione che, venuto a conoscenza di “abusi edilizi, intrallazzi e robe varie, su tangenti e mazzette”, invece di ricorrere all’autorità giudiziaria preposta per dirimere i fatti ritenuti illeciti, decide di soprassedere “per non far casino”? Limitandoci a sottolineare quanto riguarda l’aspetto politico-etico-morale, la trasparenza e l”onestà, si potrebbe dubitare che qualcuno non ha fatto il proprio dovere non rispettando quanto indicato dalla nostra carta costituzionale quando dice: “I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”?

I consiglieri comunali di Vivere Lierna
Marco Mauri e Nunzio Marcelli

 

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