CASARGO – C’è anche Guido Barindelli di Esino Lario tra sei alpinisti che prenderanno parte alla Valsassina Expedition in India. Per questioni politico-militari il progetto iniziale dell’impresa alpinistica è stato spezzato in due parti: primo obittivo della spedizione la vetta del Trisul 1 a quota 7.120 metri, rimandato all’anno prossimo il Kamet.
Questa sera Barindelli, sessantacinquenne medico fisioterapista, con diverse cime all’attivo in Italia e Sud America, partirà per l’Himalaya assieme al capo spedizione Flavio Spazzadeschi, Mario Bertoldini, Pierenzo Scian, Filippo Lisignoli e Matteo Balatti.
Compatibilmente con le difficoltà logistiche sul territorio del grande paese asiatico, la nostra redazione proverà a seguire al meglio la spedizione, aggiornando costantemente la situazione – affare per nulla semplice visto che a oggi il gruppo non è autorizzato a dotarsi di un telefono satellitare. Sperando che in questo l’India sia simile all’Italia (ovvero che anche lì, fatta la legge si trovi comunque l’inganno…) cercheremo insieme a loro di tenervi informati sull’andamento della Expedition.
