MILANO – Per con l’obbligo di mantenere le distanze di sicurezza e con il divieto di creare assembramenti dal prossimo quattro maggio, con l’inizio della “Fase due”, in Lombardia sarà nuovamente consentito praticare la pesca sportiva.

“Si tratta di una attività sportiva a tutti gli effetti – spiega l’assessore regionale all’agricoltura Fabio Rolfi – e di conseguenza potrà essere praticata come previsto al decreto. Saranno ovviamente vietate le competizioni“.

Il DPCM del 26 aprile, infatti, consente di praticare sia sport sia attività motoria – anche oltre il limite dei 200 metri dalle proprie abitazioni – fatto salvo il rigoroso rispetto delle norme igieniche per il contenimento del Coronavirus.

“Poiché non vi sono discipline sportive escluse – conclude Rolfi – rientrerà anche la pesca sportiva”.