LIERNA – Il sindaco Silvano Stefanoni invita tutti a visitare Lierna, elogiando il paese da lui amministrato tramite un comunicato stampa. Un luogo, secondo le parole del primo cittadino, costituito da tante piccole e storiche frazioni. Con “lo sguardo che spazia sul lago lariano, rimanendo incantato per le sue amene vedute e i suoi splendidi colori, sempre differenti in ogni ora del giorno o stagione”.
“Essere in vacanza qui in un B&B o in una casa vacanza – prosegue Stefanoni – vuol dire una colazione vista lago e poi due passi nelle vie delle caratteristiche frazioni con i loro nuclei antichi in completo relax. Vuol dire anche viziarsi a metà mattina con un buon caffè o un aperitivo in uno dei bar che animano il paese. Se si desidera muoversi durante la permanenza a Lierna, lo si può fare su tutta la sponda lacustre comodamente con il battello, il car sharing, il treno, il bike sharing, ilNCC nautico o auto, il noleggio barche e canoe e per gli amanti del trekking il sentiero del viandante, bandiera arancione del Touring club italiano”.
“Ogni visitatore potrà ammirare nella località di Castello le ancora visibili muri e torrette medievali, le peculiari viuzze e la chiesetta SS. Maurizio e Lazzaro, che fu molto cara ai Savoia, già re d’Italia, e ai cavalieri di San Maurizio: adiacente a questo borgo castellano si trova l’incantevole Riva Bianca, dove ville spettacolari si specchiano in un lago sempre molto suggestivo”.
L’assessore Jacopo Gentilini aggiunge che, per scoprire maggiori dettagli su Lierna, si può consultare il nuovo sito turistico del Comune. Sito visitabile anche sul totem touch, sui tablet e smartphone, semplicemente inquadrando il QR code dello stesso totem. Il totem è situato nella centralissima e rinnovata piazza IV novembre. Qui si trova tutto ciò che Lierna offre: dai bar, ai ristoranti, ai B&B, alle case vacanza, alle escursioni, alle manifestazioni. “Vieni a Lierna, per trascorrere una piacevole vacanza, in poche parole per vivere un sogno che diviene realtà!”, l’appello finale del sindaco.
