MANDELLO DEL LARIO – Casa Comune risponde ai commenti circa la notizia, recentemente appresa, del prossimo arrivo di alcuni richiedenti asilo nel comune di Mandello e dell’organizzazione di un incontro informativo da parte delle parrocchie mandellesi, dei sindaci di Mandello ed Abbadia e di alcune associazioni locali.

L’accoglienza diffusa è senz’altro la modalità migliore per favorire una degna ospitalità e un tentativo di integrazione di persone che, come tutti sappiamo, fuggono da guerre e persecuzioni o, più in generale, da una vita che forse non era più nemmeno degna di chiamarsi tale.

Il modello di assistenza diffusa in provincia prende le mosse dall’accordo territoriale sottoscritto dai sindaci nel dicembre 2015, per l’accoglienza di 1200 persone distribuite in ogni comune in base al 3% della popolazione. Su questo tema il modello della provincia di Lecco è un esempio per tutti di una buona politica che guarda oltre i muri. Nessuno sale su un barcone per divertimento. Nessuno mette i propri figli in balia delle onde del mare, se non spinto dalla necessità. Nessuno abbandona la sua terra e i suoi affetti, se non per cercare una vita degna di essere vissuta.

Sulla base di queste considerazioni Casa Comune ritiene che sul terreno dell’accoglienza possiamo trovarci tutti noi che, credenti o meno, abbiamo a cuore ideali di umanità e di aiuto verso chi è più sfortunato di noi. Recentemente siamo stati tra i protagonisti attivi di un percorso di accoglienza a Mandello durato circa un anno e da poco terminato: quattro ragazzi provenienti dall’Afghanistan sono stati ospitati e attraverso un gruppo di circa sessanta volontari hanno potuto ricevere il sostentamento necessario, lezioni di italiano quasi quotidiane e tutta l’assistenza nel loro iter burocratico e legale per il riconoscimento della protezione internazionale. Ora i ragazzi hanno intrapreso il loro cammino, in grado di gestirsi autonomamente a differenza di quando, all’inizio, li avevamo incontrati sperduti e impauriti.

In base al proprio recente vissuto e alle idee e principi che la animano, Casa Comune appoggia pienamente il progetto di accoglienza diffusa che le parrocchie, con la collaborazione delle amministrazioni di Mandello e Abbadia, si accingono ad intraprendere. Non possiamo e non vogliamo restare indifferenti alle esigenze di chi è più sfortunato di noi e ci chiede aiuto.
Le reazioni di una parte della cittadinanza, apparentemente e fortunatamente in minoranza, ci lasciano sbigottiti per toni, modi e contenuti…Ci sono donne, uomini, bambini da aiutare e siamo sicuri che i cittadini mandellesi, ancora una volta, si mostreranno all’altezza di questa situazione. 

Casa Comune per Mandello Democratica