MANDELLO DEL LARIO – In occasione del MedFest 2022, il Festival del Medioevo nel territorio di Lecco, sabato 17 settembre alle 11 la chiesa Santa Maria sopra Olcio ospiterà l’evento “Rosa Mystica” che proporrà i canti della tradizione orale dai quali la Madonna emerge come il tramite più immediato tra la terra e il cielo.

Per l’occasione, saranno eseguiti brani a sfondo religioso, liturgici e paraliturgici. In questi brani, con modi e toni differenti rispetto al repertorio profano, si trovano tracce, voci e suoni di un’umanità che si confronta con l’altro da sé: il divino, l’ultraterreno, l’intangibile.

La Madonna è vista come colei che incarna in senso vero e proprio la commistione tra umano e divino. Lo spettacolo ripercorre alcune delle tappe fondamentali della vita di Maria, dalla sua nascita alla sua morte, attraversando la Natività e il tempo della Passione di Cristo.

A eseguire i brani sarà il D’Altrocanto Duo, nato a Padova nel 2007 e costituito da Elida Bellon e Giulia Prete che in comune hanno la passione per la cultura e le tradizioni musicali d’Italia e d’Europa. Il loro repertorio spazia dai canti d’amore ai canti di lavoro, dalle ballate alle ninnananne, ai canti devozionali, spaziando dai Balcani ai canti corsi e francesi, gallesi, scozzesi, greci e naturalmente italiani, ai quali si aggiunge la riproposta del bal à la voix ovvero “canto a ballo”, tradizione tipica dell’ovest della Francia. In oltre dieci anni di attività, oltre a concerti e spettacoli anche con altre formazioni, le due cantanti lavorano insieme e indipendentemente come formatrici sia con adulti che con bambini e curano progetti corali e laboratori di educazione musicale.

Alle 10:30 ci sarà la visita guidata alla chiesa a cura di Francesco D’Alessio, FAI Delegazione Lecco. D’Alessio è ingegnere e collabora dal 2001 con la rivista “Archivi di Lecco e della Provincia”, dove ha pubblicato saggi su architetture, famiglie e personaggi lecchesi. È autore dei volumi “250 anni… di carta” (2009) sui cartai Cima; “Storia di una famiglia” (2011), dedicato ai Cima industriali del ferro; “Un industrioso cammino” (2013) per Confindustria Lecco; “Imprenditori… in Batteria” (2013), sulle origini imprenditoriali seriche dei Dubini; “I cipressi che a Brogno…” (2014) sulle vicende storiche dell’odierna villa Redaelli a Brogno di Lecco; “Un casato… Trasformato. Gli Agudio di Malgrate e un palazzo di lago” (2017) e “Ingegnere. Una professione per il territorio. L’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Lecco. La sua storia, il suo domani” (2021).

La chiesa Santa Maria sopra Olcio è disponibile grazie a don Mario Tamola, parroco di Olcio, e a don Giuliano Zanotta, prevosto di Mandello del Lario. È raggiungibile soltanto a piedi partendo da Somana di Mandello in 30 minuti lungo i segnavia 15 o 17. Al termine dell’evento sarà possibile consumare un ristoro in loco a 5 euro (bibita, pane, salumi o formaggi) su prenotazione. A organizzarlo è il “Gruppo degli amici di Santa Maria“. In caso di cattivo tempo l’evento si terrà nel Santuario della Beata Vergine del Fiume, chiesa del 1625 che ospita un ciclo di opere pittoriche dedicate a Maria di Giacomo Antonio Santagostino. Il santuario si trova in via Falck.