MENAGGIO – Mentre il vincitore (al Consiglio di Stato) Michele Spaggiari, non a caso calciatore, parla di “tempi supplementari”, il suo predecessore, in carica per due anni ma poi destituito a causa di una scheda contestata Adolfo Valsecchi commenta così sul ‘Giorno‘ nelle pagine comasche del quotidiano “Rispettiamo la decisione del Consiglio di Stato”.

Proprio la Corte che si occupa di districare casi amministrativi controversi come questo ha riconosciuto a distanza di ben 24 mesi che quelle elezioni determinate da un voto dubbio (oggi ritenuto valido) a favore di Spaggiari andavano “risistemate”. E ha dato ragione al bomber del Sondrio, che ha perso due anni del suo mandato ma ora entra in carica subentrando a Valsecchi.

SONDRIO, SONDRIO CALCIO CONTRO CILLIVERGHE, SERIE D, SPAGGIARIUna storia “all’italiana” che sta facendo discutere non solo a Menaggio e sulla sponda occidentale del Lario. “Dopo tante divisioni lavorerò per unire – ha dichiarato sempre al ‘Giorno’ il neosindaco – da oggi per me inizia un’altra vita, anche se non sono sicuro di voler appendere gli scarpini al chiodo. So di essere giovane per la politica e anziano per lo sport, ma il calcio è la mia passione e spero di poter proseguire ancora qualche anno, magari giocando come centravanti proprio nel Menaggio. In questi giorni sto lavorando con il resto della squadra (quella politica, ndr) per decidere i diversi ruoli in giunta, a metà della prossima settimana ci insedieremo ufficialmente. Abbiamo tre anni per dare il massimo e cercare di recuperare il tempo perduto”.

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