MENAGGIO – Una notte di colpi in sequenza (uno riuscito e due tentati) quella di lunedì per M.S., 21enne di origine turca e residente a Menaggio, finito ieri mattina a processo per direttissimo. Il primo colpo messo a segno introno alla una al bar “Divino 13” di via Enrico Caronti: il ragazzo si è introdotto nel bar, rubando 100 euro trovati in cassa e uno smartphone.

A neanche un’ora di distanza, nella piazza dell’Imbarcadero, ha tentato di entrare nel Consorzio Agrario mandando in frantumi la vetrata di una porta d’ingresso laterale, ma è poi scappato quando si è accorto che all’interno c’era ancora uno dei titolari. Subito dopo si è diretto verso la biglietteria della società di Navigazione Lago di Como, dove, anche qui, con una transenna ha rotto la porta a vetri della sala d’aspetto. Il rumore ha però attirato l’attenzione dei carabinieri di una pattuglia del Radiomobile, già sulle sue tracce che lo ha immediatamente arrestato.